Nessun taglio di nastro; ma solo un momento per ufficializzare la messa a disposizione in favore della comunità d’un polo sportivo, che dovrà essere centro di aggregazione e di socialità. È stato inaugurato il parco sportivo di Bastione finanziato lo scorso anno dall’Assessorato regionale alla Famiglia per complessivi 600.000 euro. Si tratta di una struttura ospitante un campo da tennis, una pista di running lunga circa 250 metri, dotata di idonea pavimentazione drenante, un campo da bocce, un’area giochi e un’area fitness, munita di attrezzature ginniche.
All’interno del parco sportivo è stato realizzato anche un corpo prefabbricato di circa 160 metri quadrati, destinato a spogliatoi climatizzati e servizi igienici anche per disabili. L’intera area comunale, ubicata sul retro della scuola elementare Bastione, è stata recintata in modo da essere protetta e salvaguardata con il relativo parcheggio annesso e potrà essere anche utilizzata dalla scolaresca. Alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco Pippo Midili, gli Assessori, i Consiglieri comunali e numerosi residenti della zona, che hanno espresso apprezzamenti per l’opportunità di poter avere a disposizione tale luogo di aggregazione. “Orgoglioso di avere inaugurato il centro sportivo di Bastione. – ha detto Midili, dopo la benedizione impartita da padre Giovanni Saccà, parroco di Santa Marina – La nostra città si arricchisce di una struttura sportiva importante fortemente voluta da questa Amministrazione. Per me è ancora più importante averlo fatto in una parte del nostro territorio da sempre dimenticata. Un impianto sportivo in questa porzione di territorio vuole ribadire che la comunità milazzese è unica. Non esiste divisione tra centro e periferia. Dobbiamo abbandonare questo senso di divisione”.
Midili, dopo aver ringraziato gli uffici e tutti coloro che si sono adoperati per portare a compimento una progettualità, che ha vissuto anche momenti burocraticamente non semplici, ha comunicato che la gestione dell’impianto sportivo sarà affidata a privati mediante un bando pubblico.
Foti Rodrigo