Giulio Scarpati, Ezio Greggio, Vera Gemma, Roberto Lipari e la conduzione di Beppe Convertini sono questi i cinque nomi con cui l’edizione 2023 del “Milazzo Film Festival” mira ad essere la punta di diamante dell’estate mamertina. Per quattro giornate, dal 20 al 23 luglio, Milazzo ospiterà attori, registi, critici, scrittori, in un tripudio di eventi culturali, che accontenteranno tutte le fasce di pubblico. «Non ci spaventa la definizione di evento nazional-popolare.
Il cinema e la televisione sono sempre stati strumenti di espressione dei valori culturali di ogni popolo attraverso le epoche. Insieme ai due illustri ospiti di questa edizione del Festival, accompagnati dalla sapienza del critico cinematografico Mario Sesti, tracceremo un percorso ideale nella tradizione nazional-popolare italiana», ha dichiarato Antonio Napoli, presidente del Comitato organizzativo.
I pomeriggi di Festival, ospitati dal The Screen Cinemas di Milazzo, si apriranno con un nuovo format: i workshop targati “Milazzo Film Festival”, rivolti a studenti e appassionati con l’obiettivo di arricchire le conoscenze grazie alle testimonianze pratiche di esperti. Giovedì 20 inaugurerà Mario Sesti con la sfida “Come diventare critico cinematografico in due ore”. L’incontro di sabato 22 tratterà invece di ecologia dell’informazione e documentarismo d’inchiesta e riconoscerà 3 crediti formativi ai giornalisti iscritti all’Ordine. Ogni workshop attribuirà 0,25 crediti universitari agli studenti del dipartimento COSPECS dell’Università di Messina. Venerdì pomeriggio spazio a una produzione messinese. Sarà presentato e proiettato, alla presenza del regista e di tutto il cast, il lungometraggio ‘Fiore di Agave’ (2021) di Salvatore Arimatea, film “made in Messina”, prodotto dal Centro Artistico del Mediterraneo, che offre significativi spunti di riflessione su temi di attualità, quali la donazione degli organi e l’aborto.
Le serate nell’Atrio del Carmine saranno introdotte, come da tradizione, dalla proiezione dei cortometraggi in gara al Concorso Internazionale. I 18 finalisti si contenderanno lo Scarabeo d’Argento e gli altri premi previsti dal regolamento, tra cui il premio Cortobello assegnato dal pubblico presente alle proiezioni. Ezio Greggio sarà protagonista della terza serata (sabato 22) col suo live show e la successiva proiezione del suo lungometraggio ‘Box office 3D – Il film dei film’ (2011). Domenica 23 sul palcoscenico ci sarà Giulio Scarpati: prima con Mario Sesti in una conversazione a 25 anni da “Un medico in famiglia”; poi, una lettura di brani estratti dal romanzo “Paesaggio con ombre, una nuova indagine per Debora Camilli” (Mondadori) di Nora Venturini, scrittrice e regista teatrale, nonché moglie di Scarpati. Tra gli altri appuntamenti, venerdì sera l’attrice Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma, insieme a Mario Sesti, presenteranno il lungometraggio “Vera” (2022) di Tizza Corvi e Rainer Frimmel, del quale la stessa Gemma è protagonista.
L’opera è stata presentata alla sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia 2022, aggiudicandosi i premi per la migliore attrice (Vera Gemma) e per la migliore regia. Sempre domenica sera, invece, prima della premiazione del cortometraggio vincitore del Concorso internazionale, l’attore Roberto Lipari presenterà il suo lungometraggio “So tutto di te”, del quale è protagonista e regista, in uscita il prossimo 25 luglio su Prime Video. Giovedì la serata degli omaggi: gli studenti dell’Istituto “S. D’Arrigo” di Venetico renderanno onore alla memoria del sottufficiale Aurelio Visalli con i loro cortometraggi presentati al concorso “Semper paratus”. Altri due omaggi saranno dedicati al Principe Francesco Alliata, uno dei pionieri del cinema in Sicilia, e all’attore Francesco Nuti, scomparso lo scorso giugno. Nel corso delle quattro giornate di Festival sarà possibile visitare due mostre fotografiche.
La prima attinge alla preziosa e originale eredità di Mario Pecorari, autore del Dizionario del Cinema Italiano, che ha raccolto oltre ventimila scatti legati al mondo del cinema italiano e internazionale del ‘900. La seconda esposizione, curata dalla sezione “Italia Nostra – Milazzo”, sarà dedicata alle “Casematte, testimoni di guerra a Milazzo”, realizzata in occasione dell’80° anniversario dai devastanti bombardamenti che la città subì nel 1943.
Foti Rodrigo