È stata sancita la correttezza della rimodulazione delle commissioni consiliari dopo un attento esame dell’Ufficio ispettivo del Dipartimento Autonomie locali dell’Assessorato regionale della Funzione pubblica, archiviando la nota del Consigliere comunale di “Sud chiama Nord” Damiano Maisano, che aveva chiesto la revoca del provvedimento, poiché non era stato convocato alla riunione dei Capigruppo finalizzata proprio a rivedere tali organi di indirizzo consiliare. L

a decisione dell’organo palermitano scaturisce dal riscontro fornito dal Comune, che con una nota della Segretaria generale Andreina Mazzù ha precisato “che il Consigliere Maisano non è stato convocato, in quanto non ricopre al momento la carica di capogruppo. Lo stesso è rimasto l’unico componente di un nuovo gruppo e ai sensi del Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle Commissioni permanenti, un nuovo gruppo deve necessariamente avere l’adesione di almeno tre consiglieri”.

In virtù di tale comunicazione l’Assessorato ha chiuso il procedimento prendendo dunque atto della regolarità dell’operato della Presidenza del Consiglio. In merito ai recenti scontri verbali registrati all’interno della riunione dei Capigruppo e nelle ultime sedute di Consiglio comunale, i rappresentanti consiliari dei gruppi “Fratelli d’Italia”, “Diventerà Bellissima”, “Fare Milazzo”, “Milazzo 2020” e “Città futura” hanno diramato la seguente nota: “Ancora una volta siamo costretti a registrare in occasione di sedute di Consiglio comunale o nelle riunioni dei Capigruppo dei comportamenti non consoni da parte dei Consiglieri di opposizione nei confronti di chi rappresenta le istituzioni, come la Segretaria comunale o degli stessi Consiglieri comunali di maggioranza atteggiamenti, che non possiamo che stigmatizzare invitando i Consiglieri di minoranza ad un maggiore senso di responsabilità e di partecipazione democratica nell’attività politica all’interno del Palazzo municipale”.

 

Foti Rodrigo