L’Assessore all’Ambiente Damiano Maisano ha comunicato che a Vaccarella dopo anni di attesa sono stati installati i cestini portarifiuti, richiesti dai residenti per tutelare il decoro e la pulizia del rione. “Mi auguro – ha detto l’esponente della Giunta – che questo intervento semplice sia ben accettato e risolva il problema che si trascinava da tempo della cartacce e rifiuti gettati persino sull’arenile da chi magari facendo la passeggiata serale non sapeva dove poter abbandonare il tovagliolo del gelato o la bottiglietta della bibita. Faccio anche un appello affinché l’uso di questi contenitori sia corretto e non si conferisca magari la spazzatura di casa”. Il capogruppo dell’Udc Maria Magliarditi è la prima firmataria di una mozione, allegata al presente comunicato, con la quale chiede la rideterminazione da parte della Giunta Municipale della retta mensile graduata in fasce di reddito Isee relativa all’accesso all’asilo nido comunale di San Pietro.
“La scarsa adesione alla struttura pubblica, contrapposta all’esubero delle iscrizioni nelle strutture private, è sicuramente dovuto ad un non equo rapporto retta/fasce di reddito, diversificato in modo non proporzionale: – afferma la consigliera – la rideterminazione della retta mensile potrebbe permettere a numerose famiglie milazzesi di poter usufruire di questo importante servizio pubblico, la cui presenza garantisce la crescita dell’occupazione femminile”. Per il capitolo sterpaglie e degrado vi è una denuncia del vice presidente del Consiglio Comunale Maurizio Capone, il quale ha invitato l’Amministrazione a sollecitare il Consorzio Autostradale che gestisce l’area, poiché rappresenta il biglietto da visita che i turisti vedono varcando il casello autostradale di Milazzo: “Appena fuori dall’autostrada, allo svincolo di Milazzo, i nostri occhi ormai abituati alla scarsa cura del paesaggio non notano quello che invece i turisti (prevalentemente di passaggio e diretti alle Eolie) vedono come bigliettino da visita della nostra città. Per questo esorto l’Amministrazione – continua Capone – a sposare una causa, che sta a cuore a molti di noi. La mia proposta è semplice: prendiamo contatto con l’Anas e impegniamoci seriamente per trovare una soluzione che renda più gradevole l’ingresso nella nostra meravigliosa Milazzo e, se l’Anas non risponde, riproviamo! Questo scenario desolato non può essere considerato decoroso e, soprattutto, non deve essere considerato normale”.
Foti Rodrigo