resto-al-sudIl Comune di Milazzo è uno dei quattro enti siciliani accreditati per il bando “Resto al Sud”, che offre la possibilità ai giovani di accedere ad alcuni contributi per avviare attività imprenditoriali: lo ha reso noto il responsabile dell’Ufficio Europa evidenziando che la municipalità mamertina è nelle condizioni di assicurare la necessaria assistenza a chi vorrà sposare una iniziativa che intendono partecipare al bando. «Quanto ottenuto – evidenzia Mangano – ha una duplice positiva valenza: da un lato riconoscere il ruolo che tale ufficio svolge nel settore della partecipazione attraverso gli strumenti negoziati, dall’altro permette di contrastare il fenomeno purtroppo in ascesa delle migrazioni al Nord o all’estero per trovare un posto di lavoro. I dati (inutile negarlo) non sono dalla nostra parte». Egli spiega che attraverso questo bando i giovani tra i 18 e i 35 anni possono inviare esclusivamente online le domande per partecipare al bando “Resto al Sud”, per avviare un’attività produttiva di beni e servizi, quali bar, ristorazione, attività agricole, servizi turistici, palestre. Sono escluse le attività libero professionali ed il commercio. La dotazione finanziaria complessiva è di un miliardo 250 milioni di euro ed ogni richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50.000 euro, per cui possono essere soddisfatte ben 25.000 domande. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono un contributo del 35% a fondo perduto e un finanziamento pari al 65%, garantito dallo Stato. Il fatto che il Comune attraverso un proprio ufficio sia autorizzato espressamente a offrire la necessaria assistenza consente a chi vuole partecipare di risparmiare dei costi che diversamente avrebbe avuto».

Foti Rodrigo

 

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