de-luca-denunciaOltre l’ANSA lo rende noto anche il Sindaco di Messina Cateno De Luca tramite il suo canale di comunicazione. Ecco cosa afferma in video: “Denunciato perchè i comportamenti censurabili sotto il profilo della violazione dell’articolo 290 del Codice penale (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate)”

Ecco le dichiarazioni del Sindaco al centro delle attenzioni in tutta Italia: <<Ho appreso in questo momento di essere stato denunciato di leggo l’ANSA che in questo momento circola in tutta Italia. Coronavirus, Lamorgese denuncia sindaco Messina. Parole gravemente offensive vilipendio alla Repubblica. Sono stati segnalati all’autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal sindaco di Messina, perché censurabili sotto il profilo della violazione dell’articolo 290 del Codice Penale: vilipendio della Repubblica delle istituzioni costituzionali che delle Forze Armate.

La decisione informa il Viminale è stata assunta dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a seguito delle parole gravemente offensive e lesive dell’immagine per l’intera istituzione che lei rappresenta pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari.

Cosa dice l’Art. 290 del del Codice Penale? Abbastanza grave: Chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le assemblee legislative o una di queste ovvero il governo la Corte Costituzionale l’ordine giudiziario è punito con la multa da 1000 a 5000.

Quindi vi chiedo di fare una colletta. Signor ministro io la denuncia me la prendo perché mi darà modo di difendermi nelle sedi opportune in quanto voi avete consentito di far passare dallo Stretto di Messina per mezzi senza le prescritte autorizzazioni e controlli. Le prove ci sono perché il 23 marzo quando io occupato lo Stretto di Messina, abbiamo verificato e denunciato, quindi le forze dell’ordine pubblica attenzione hanno denunciato 10 persone perché erano su tre macchine che non erano in regola dopo che erano stati fatti presunti controlli  a Villa San Giovanni prima dell’imbarco.

Non solo signor Ministro, le ho chiesto di avere una formale motivazione e spiegazione perché la Renault 4 che partita dalla Francia è passata indisturbata per tutto lo stivale e il 22 marzo ha attraversato lo Stretto di Messina ed erano artisti di strada che ovviamente non sono venuti per uno stato di necessità, anzi le aggiungo di più che scorrazzano per la Sicilia mentre noi siamo chiusi in casa e lei signor Ministro ancora un’altra spiegazione non l’ha data, io l’ho definita questa depistaggio di Stato e mi sono preso la responsabilità.

Non solo, le aggiungo che tutto quello che era stato messo in campo dal Governo , i di cui fa parte, è stato costantemente violato avremo modo di parlarne in tribunale signor Ministro tenga conto che se questo è un avvertimento per il sottoscritto, guardi ne prendo atto e vado avanti.

Non mi fermo,  perché non è pensabile che ti sta sopra le nostre teste possa continuare a dileggiare i comuni i sindaci è la popolazione e non sono ma poi anche di fronte all’altra vergogna di Stato che si è riscontrata riguardo al comunicato stampa che lei ha fatto il 23 marzo sera nel quale ha dichiarato il falso e mi assumo responsabilità anche di questo,  avete dichiarato il 23 marzo che  era tutto a posto il trasporto sullo Stretto di Messina.

Ma come, se noi abbiamo denunciato 10 persone, se già alle 6.00 della mattina  del 23 Marzo c’erano tutte queste automobili li a Villa San Giovanni che erano state bloccate perché nel frattempo  era cambiata la normativa e che ha creato quel caos che abbiamo sbloccato in questo momento, quindi il vostro comunicato del 23 sera ha anche omesso di citare che c’erano sequestrate delle persone a Villa S. Giovanni. Bene, Continua a fare il suo mestiere che io mi faccio il mio e ci vediamo in tribunale. Grazie.>>

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