de-luca-89Erano circa le 20,30 di sabato 6 febbraio 2021 quando il Sindaco di Messina De Luca rende pubblico un post unitamente ad un suo video: “Buonasera. Questa è un’edizione straordinaria. Ascoltate un attimo questa breve intervista che è importantissima. Ascoltate bene. Poi vi dirò chi è ma lo capirete subito”.

Dopo aver fatto vedere e ascoltare il video ecco in diretta le parole del Sindaco: <<Lei è la dottoressa Marzia Furnari, commissario Covid di Messina, nominata il 17 di dicembre scorso dopo che io il 16 dicembre ho platealmente mandato fanc… La Paglia nonché l’assessore Razza e Musumeci.

Avete sentito tutto quello che io avevo detto e che si cercava di insabbiare, oggi con grande onestà intellettuale a distanza di circa un mese e mezzo dal suo insediamento lo conferma il commissario Marzia Furnari.

Cosa significa che lunedì parte il sistema informatico?

Avete capito questo passaggio? Significa che hanno fatto ora l’appalto per creare una banca dati degna di questo nome e da lunedì comincia il popolamento di questa banca dati.

Quindi significa che noi la pandemia, anche la seconda in modo particolare, l’abbiamo affrontato senza una banca dati, quindi quale tracciabilità, quale controllo, quale invio dell’esito dei tamponi.

Ecco la conferma, ma non è finita qui, un’altra cosa molto importante la voglio dire, sarò breve e stasera, perché vi voglio solo con queste riflessioni.

Guardate qua, credo l’avete visto oggi il titolone no.

La Paglia sentito a lungo in procura, il manager sanitario si è presentato spontaneamente ed ha avuto un colloquio con il pool di magistrati e seguono le vicende dell’ente.

Colpo di scena nella vicenda dell’appalto per l’energia elettrica dell’Asp. Mi chiedo e vi chiedo come mai tutto questo si è verificato ieri? Perché scadeva giovedì sera, l’altro ieri, il termine per la mia definitiva decadenza quindi da sindaco, perché se io entro le ore 23:59 di giovedì scorso non revocato le mie dimissioni, io in questo momento parlavo da ex sindaco di Messina e tutto questo emerge ieri, oggi, chissà cosa emergerà nei prossimi giorni. Coincidenze?

Ma come diceva la buonanima di Andreotti a pensar male si fa peccato ma ogni tanto ci si azzecca. Ora la voglio chiudere qui per questa sera perché credo che tanti erano in attesa che io, per orgoglio, non revocassi le mie dimissioni.

E hanno cercato il più possibile di tenere, di tenere, di tenere ovviamente non hanno potuto più tenere.

Ed ecco che dall’indomani il vaso di Pandora comincia ora scoperchiarsi e chissà dove andrà a finire.

Anche perché noi vediamo che il buon La Paglia per ora, a differenza di prima, rilascia interviste a tutto il mondo.

Prima, invece non rilasciava interviste, abbiamo visto anche la figura che ha fatto nella trasmissione di Giletti.

Ora rilascia interviste e manda messaggi al mondo.

Dice che mi querelerà o che mi ha querelato, ci vedremo in tribunale caro La Paglia e in varie interviste parla anche di tradimenti che avrebbe subito in città e anche per la gestione dell’appalto famoso di 10 milioni, non è che dice che la vicenda non esiste. La vicenda esiste, ma a chi vuole lanciare messaggi La Paglia per ora con le sue interviste?

Mi chiedo e vi chiedo, noi intanto abbiamo dato il massimo supporto al Commissario Covid, prima di questo Commissario, c’era La Paglia che gestiva l’emergenza covid perché aveva lui delegato, quindi lui risponde di un delegato che ha nominato.

Ha cercato e sta cercando, secondo me ecco perché doveva essere intanto sospeso, di inquinare le prove delle sue responsabilità. Starà cercando di individuare la responsabilità sugli altri perché lui è il manager secondo la sua interpretazione il manager è un soggetto che è pagato per delegare agli altri le attività e lui è Mister 200/250mila €, non so quanto costa al lordo compreso premi aziendali e quant’altro e noi lo paghiamo solo per delegare agli altri e lui non risponde mai.

Non è così il manager risponde invece di obiettivi assegnati dalla programmazione che viene definita e soprattutto risponde anche da un punto di vista civile, contabile e penale delle omissioni dei danni che vengono creati in ambito aziendale, soprattutto perché non può dire un manager a me veniva detto che tutto andava bene, quindi io ero convinto che andava bene.

In una intervista, addirittura, il buon Paolo La Paglia è arrivato ad affermare anche questo “io mi dicevano che andava tutto bene quindi era convinto che andava tutto bene.

Scusami, ma se io il 23 di ottobre ho iniziato con le mie denunce ai tavoli tecnici con le mie note di diffida e quindi siamo andati avanti facendo tavoli tecnici in continuazione, scusami Paolo ma che facevi la bella addormentata nel bosco? Non l’ho capito!

Beh è ovvio che noi tutti i messaggi che stanno arrivando non ci impressionano ed è ovvio che l’esposto complessivo che stiamo definendo lo arricchiremo di queste dichiarazioni della dottoressa Marzia Furnari, che ringraziamo perché ha asseverato parte già di tutte le cose e io in questi mesi ho prima segnalato ai tavoli tecnici e poi ovviamente, quando ce l’ho fatta più perché credevo che la mia città veniva ammazzata dalla mala gestio della dell’Asp, ovviamente siamo passati alle denunce plateali.

In tutto questo il consiglio comunale come organo silente, i deputati regionali e nazionali zitti e pipa, perché tutti sanno che ti tocca la sanità muore.

Beh,il sindaco De Luca l’ha affrontato, volevano portarmi al suicidio e io onestamente sapendo come girano le cose li ho portati io, invece, alle estreme conseguenze.

Vedremo nei prossimi giorni cosa uscirà fuori, visto che ora Paolo La Paglia sta parlando e spero che parli e dica tutto dei suoi sponsor politici di questo affare di 10 milioni di cui non abbiamo idea, ma di tutto questo non ce ne frega niente. Per quanto mi riguarda c’è un’autorità.

A me interessa che chi oggi è asseverato che non ha saputo gestire e svolgere il proprio ruolo se ne vada e quindi invito per l’ennesima volta il presidente Nello Musumeci e l’assessore alla Sanità Ruggero Razza a togliere questo personaggio che ha fatto tanto danno e tanto male alla città di Messina. Un caro saluto a tutti.”

 

 

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