Messina 4 settembre 2018 – Si sono svolti regolarmente nelle aule dell’ex Facoltà di Ingegneria i test per l’accesso a numero programmato ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria.
Sono stati 1.014 i partecipanti, a fronte delle 1051 iscrizioni correttamente effettuate. Per quanto riguarda Medicina e Chirurgia i posti a disposizione sono 215 per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia (ai quali se ne aggiungono 15 per i candidati extracomunitari residenti all’estero) . Per ciò che concerne Odontoiatria e Protesi dentaria, invece, i posti disponibili sono 25 per i candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia (ed in più 5 posti per i candidati extracomunitari residenti all’estero).
Erano presenti, alle prove, il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea ed il prof. Giovanni Tuccari, Prorettore all’Area Medico – Sanitaria. La commissione di vigilanza, presieduta dal prof. Eugenio Cucinotta, era composta da docenti e personale T.A. dell’Ateneo.
Prima dell’avvio del test, il Rettore ha voluto formulare un augurio a tutti i partecipanti: “In bocca al lupo – ha esordito – con l’auspicio che possiate affrontare la prova con la giusta attenzione e con la necessaria serenità. A coloro i quali supereranno i test dico che, tutti noi, vi aspettiamo per l’inizio delle lezioni, certi che possiate cominciare un percorso ricco di soddisfazioni. Non tutti riusciranno a superare il test, ma siete giovani e chi non ce la farà non dovrà assolutamente abbattersi perché avrà senz’altro nuove opportunità”.
“Indubbiamente – ha aggiunto il prof. Tuccari – Medicina ha sempre esercitato un forte richiamo per il territorio. Coloro i quali scelgono Medicina, tradizionalmente, sono fortemente motivati. L’attrazione di studenti che provengono dalla Calabria è un dato storico per l’Ateneo e, con molto piacere, registriamo che anche da altre città siciliane vi è uno spostamento verso la nostra Università, rispetto alle sedi di Palermo e Catania”.
L’organizzazione, coordinata dal dott. Carmelo Trommino (Dirigente della Direzione Servizi didattici, Ricerca e Alta formazione), anche stavolta ha garantito la trasparenza delle procedure dislocando nelle aule delle apparecchiature di controllo dello specchio radioelettrico, fornite dal Ministero per lo Sviluppo Economico, per intercettare eventuali comunicazioni con l’utilizzo di strumenti elettronici.
L’avvio contemporaneo nei diversi plessi è stato assicurato da un collegamento audio e i test – come previsto dal bando – sono stati predisposti in maniera tale che candidati seduti vicini rispondessero alle stesse 60 domande (cinque le opzioni di risposta), ma sistemate in ordine diverso. Le prove si sono concluse, come previsto, dopo 100 minuti.
Nella mattinata di giovedì 20 settembre, alle ore 10, presso il D.A. Servizi didattici e Alta formazione (Palazzo Mariani), si procederà in seduta pubblica all’apertura dei plichi contenenti le schede anagrafiche.
Per quanto riguarda la correzione, il 18 settembre il CINECA, cui è affidata la gestione dei test a livello nazionale per conto del MIUR, pubblicherà esclusivamente il punteggio ottenuto – secondo il “codice etichetta” che identifica ciascun elaborato – da ogni candidato.
Il 28 settembre, sulla pagina riservata del portale Universitaly, i candidati potranno prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica.
Il 2 ottobre, infine, sarà pubblicata, nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly, la graduatoria nazionale di merito nominativa, stilata in base alle disponibilità di posti ed alle preferenze di sede espresse al momento dell’iscrizione dai candidati.
Domani, i test per l’accesso a Medicina Veterinaria, sempre nelle aule dell’ex Facoltà di Ingegneria, al Polo Papardo. In questo caso sono 528 gli iscritti e 40 i posti a disposizione dei candidati comunitari e non comunitari residenti in Italia, ai quali se ne aggiungono 5 per i candidati extracomunitari residenti all’estero.
Comunque resta il fatto che a livello nazionale il numero chiuso sembra non piacere, non sono mancate le proteste in alcune sedi in quanto, dicono dalla rete, priva gli studenti della possibilità di accedere al corso universitario desiderato e si chiede in merito un intervento del governo.
Le domande con le risposte esatte: TestMedicina2018