Vaccini, le federazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil evidenziano i disagi per anziani e soggetti estremamente vulnerabili all’hub della Fiera. Chiesto incontro urgente all’Asp
Un incontro per affrontare le anomalie ed i disagi a cui sono andati incontro tanti anziani e persone “estremamente vulnerabili” durante la fase vaccinale. A chiederlo, attraverso una lettera aperta inviata al direttore general ff dell’Asp Messina Bernardo Alagna, sono stati i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, Gaetano Santagati, Bruno Zecchetto e Giuseppe De Vardo. Le federazioni dei pensionati e l’Asp, lo scorso 5 febbraio, avevano sottoscritto l’istituzione di un Tavolo della Salute proprio per avviare un confronto settimanale ed intervenire immediatamente risolvendo quelle criticità che vengono quotidianamente segnalate alle segreterie dei sindacati dei pensionati. «Sostanzialmente – sottolineano Gaetano Santagati, Bruno Zecchetto e Giuseppe De Vardo – quel tavolo non è stato mai attivato. Questo è un momento particolarmente delicato perché si stanno vaccinando le persone “estremamente vulnerabili”, gli “over 80” e gli “over 70”, cittadini fragili per i quali sarebbe stata ed è doverosa una maggiore attenzione, rispetto e dimostrazione di civiltà».
«Siamo convinti – aggiungono – di poter contribuire a segnalare e, quindi, a superare, una serie di evidenti anomalie che si sono verificate e si stanno verificando a cominciare dalle scene di desolante disorganizzazione e di scarso rispetto per la dignità e la salute delle persone anziane e affette da svariate patologie nel centro vaccinale nell’ex Fiera di Messina».
I sindacati, in assenza di una risposta alla richiesta inviata già lo scorso 19 marzo, si attiveranno per tutelare nella maniera più efficace una categoria intera di soggetti fragili. «Il silenzio – concludono – lascia pensare che la direzione dell’Asp ritiene il confronto con i corpi intermedi solo un’inutile perdita di tempo».