Messina: ubriaco alla guida mette a rischio l’incolumità dei passanti e viene arrestato dai Carabinieri di Messina Sud per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali , guida in stato di ebrezza e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Intorno alle 13.30 di ieri, la Centrale Operativa dei Carabinieri riceveva la chiamata di un cittadino che segnalava un soggetto ignoto, palesemente in stato di ebbrezza ed alla guida di una FIAT Panda di colore rosso, che dopo aver imboccato in senso vietato la via Comunale del Villaggio Bordonaro, aveva urtato un altro veicolo in sosta, proseguendo poi la marcia in contromano con grave pericolo per l’incolumità pubblica ed in particolare per i bambini della scuola elementare di Bordonaro, che proprio in quel momento si stavano riversando in strada poco più avanti, essendo da poco terminate le lezioni. Attivate immediatamente le pattuglie delle Stazioni di Tremestieri e Bordonaro, i militari arrivavano sul posto in pochi minuti ed arrestavano la marcia dell’auto impazzita, il cui conducente era privo di documenti. Essendo evidenti, sull’uomo, i sintomi di ebbrezza, i Carabinieri lo invitavano a salire sull’auto di servizio per recarsi in caserma e procedere, così, alla sua identificazione ed alla sottoposizione, dietro il suo espresso consenso, ad alcol-test mediante etilometro. All’invito dei militari operanti, il soggetto si mostrava sin da subito alquanto nervoso ed agitato, proferendo frasi del tutto sconnesse ed ingiuriose, nonché ponendo in essere una condotta aggressiva, con calci e pugni, nei confronti dei militari. Questi ultimi tentavano quindi di calmare l’uomo, il quale senza alcun tipo di remora, continuava imperterrito ad ingiuriarli ed a porre resistenza agli stessi, scagliandosi contro di loro e percuotendoli con ulteriori calci e pugni, in un crescendo di ira e violenza. Non senza difficoltà, i Carabinieri riuscivano infine ad immobilizzare l’uomo ed a condurlo in caserma, dove veniva identificato in Giovanni BRUSCHETTA messinese classe 1945, visitato da personale medico del 118 e sottoposto alla prova dell’etilometro, che però lo stesso si rifiutava di effettuare. Durante la perquisizione personale e veicolare, i militari operanti rinvenivano 13 coltelli del tipo “da cucina” nel cruscotto dell’auto e 2 falci nel bagagliaio della stessa, oggetti che venivano sottoposti a sequestro. Sentito il Sostituto Procuratore di turno, Giovanni BRUSCHETTA veniva quindi dichiarato in arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali , guida in stato di ebrezza e porto di armi od oggetti atti ad offendere e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Messina Tremestieri, in attesa dell’odierna celebrazione del rito direttissimo .