Prosegue serrata l’attività di prevenzione e di contrasto dei reati, specie quelli di tipo predatorio, a cura dei militari della Compagnia Carabinieri di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Bordonaro che ieri pomeriggio, a conclusione di una articolata attività di indagine, hanno arrestato tre persone incensurate, rispettivamente un 26enne, un 27enne ed un 68enne, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di furto aggravato.
A fare scattare le indagini dei Carabinieri, il furto verificatosi nella mattinata di ieri presso una privata abitazione ubicata nella Contrada Sivirga del villaggio Bordonaro del capoluogo peloritano.
In particolare, i malfattori, dopo essersi introdotti furtivamente all’interno dell’abitazione della vittima, un pensionato 68enne di Messina, hanno asportato diversi beni, tra cui anche un fucile da caccia ed il relativo munizionamento, questi ultimi regolarmente denunciati dalla vittima, il cui valore complessivo è stato quantificato in circa 20.000,00 euro.
Dopo il furto, i ladri si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.
Nella circostanza, all’esito degli accertamenti dei Carabinieri, sono emersi nei confronti dei tre prevenuti gravi elementi in relazione al citato furto, ed infatti, i militari dell’Arma, dopo essersi portati presso l’abitazione di uno dei tre, precisamente del 68enne, poi tratto in arresto, dove nel frattempo erano giunti anche gli altri correi, nel corso della perquisizione domiciliare, rinvenivano l’intera refurtiva nonché, in un terreno adiacente alla predetta abitazione, anche il fucile ed il relativo munizionamento.
Tutto il materiale rinvenuto, dopo essere stato opportunamente catalogato, veniva restituito al legittimo proprietario.
A quel punto, per i tre malfattori, identificati in Z. Letterio, nato a Messina, cl. 1944, pensionato, Z. Natale, nato a Messina, cl. 1986, operaio, e B. Alessandro, nato a Messina, cl. 1987, operaio, scattavano le manette con l’accusa di furto aggravato.
Al termine delle formalità di rito, i tre, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Messina Sud, in attesa di essere giudicati nel corso dell’udienza che si terrà nella giornata odierna con rito direttissimo, presso il Tribunale di Messina.