Con provvedimento prefettizio è stata autorizzata la variazione di denominazione di 15 vie a Torre Faro. La via Nuova cambierà in viale Cariddi; Contrada Margi in via Scilla; via Margi in via Palinuro; Contrada Margi in via Tifeo; contrada Due Torri in via Galatea; via II Palazzo, nel tratto di strada compreso tra le vie Antonio Minasi e Pietro Ribaud, in via Giuseppe Allegranza; via III Palazzo, tra la via Ignazio Paternò Castello verso sud – ovest sino a fine strada, in via Amerigo Vespucci; via III Palazzo, tra il viale Caridi verso sud – ovest e sino a fine strada, in via Atanasio Kircher; via III Palazzo, tra via Pietro Ribaud verso ovest e sino a fine strada, in via Giovanni Caboto; via II Palazzo, tra la via Antonio Minasi verso sud – ovest sino alla via Sacerdote Giacomo Mangraviti, in via Ippolito Pindemonte; via III Palazzo, tra via Circuito verso sud – est e sino a fine strada, in via Ignazio Paternò Castello; la strada 189/A in via Pietro Ribaud; via III Palazzo e/o via Biasini, tra le vie Giuseppe Allegranza e Atanasio Kircher, in via Domenico Giardina da Bivona; traversa A di via Scuole, tra le vie Giuseppe Allegranza e Ippolito Pindemonte, in via Antonio Minasi; traversa A di via Scuole, tra via Sacerdote Giacomo Mangraviti verso sud est e sino a fine strada, diventerà via Salvatore Maria Di Blasi. Sempre a Torre Faro, su proposta del Comune, visto il parere favorevole espresso dalla Società Messinese di Storia Patria, saranno inoltre intitolati quattro tratti di strada, privi di denominazione. Quello compreso tra via Circuito, orientato verso monte e sino a fine strada, in via Glauco; tra via Pietro Ribaud, verso est e sino a fine strada, in via Andrea Doria; tra le vie Giovanni Caboto e Palazzo, in via Francesco Caracciolo; ed infine il tratto di strada compreso tra le vie Palazzo e Sacerdote Giacomo Mangraviti, sarà intitolato via Antonio Pigafetta. E’ possibile consultare la toponomastica attraverso il geoportale comunale al link www.comune.messina.sitr.it alla sezione “consultazione cartografia”. I contenuti dello stradario, ancora in fase di aggiornamento, hanno un mero valore informativo e non sostituiscono quanto depositato agli atti degli uffici comunali che prevalgono in caso di discordanza.
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