E ci risiamo! Prima “De Luca ha abbandonato Messina per i suoi interessi o per la sua mania di protagonismo”, adesso “De Luca commissaria Basile”… Basterebbe semplicemente dire che De Luca sta a Messina come Messina sta a De Luca.
Basterebbe questa semplice e scontata equazione per rispondere alle voci che si rincorrono sulla decisione di Cateno De Luca di tornare ad occuparsi di Messina.
Questo fa paura probabilmente a chi non è mai riuscito a tenere un confronto, evitandolo anche.
È ricordiamo anche tutti i consiglieri del PD chiedere puntualmente a De Luca di non dimettersi e sostenere in aula l’azione amministrativa di De Luca votando a favore delle azioni importanti no per l’interesse della città ma. Per l’interesse a non lasciare la poltrona.
Inoltre il PD messinese su risultato europee farebbe meglio a tacere. Ancora una volta ha dimostrato la sua inesistenza.
Bisogna farsene una ragione. De Luca ha tirato fuori dalle secche la macchina amministrativa e l’ha portata a correre affidandola poi alla guida sapiente e capace di Federico Basile.
Se oggi Cateno avverte la necessità di affiancare la persona che lui ha voluto più di ogni altro alla guida della città, lo fa per ridare smalto ad un’attività che recentemente è sotto attacco politico.
E chi più di lui capisce le trame che si stanno tessendo per fermare l’avanzare della normalità in città?Della normalità si! È quello che l’azione di governo iniziata nel 2018 si è prefissata di raggiungere. Chi continua a tramare contro lo fa spesso per spirito di contraddizione o semplicemente per dimostrare la propria “esistenza in vita” ma dimenticando che la storia ha consegnato a De Luca le chiavi della città e lui ha risposto amando Messina e riportandola all’attenzione nazionale.
Non è un commissariamento ma un’azione guida che conferma l’amore di De Luca per Messina accanto ad una squadra che lavora per portare avanti e completare quanto avviato già dalla sindacatura di De Luca.
Lo dichiara il coordinatore cittadino di Sud chiama Nord Nino Carreri.
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