Si è svolta domenica pomeriggio, nella Chiesa Santa Maria all’Arcivescovado, la cerimonia conclusiva della XIII Mostra di Arte Presepiale, con la partecipazione del gruppo “Mazzininmusica”, dell’istituto comprensivo Mazzini.
A fare gli onori di casa il presidente dell’Associazione Italiana Amici del Presepio Sede di Messina, Gigi Genovese, che ha sottolineato il successo di pubblico di questa edizione della Mostra di Arte Presepiale e l’interesse dei visitatori, che aumenta di anno in anno e che rappresenta un motivo di orgoglio per i soci presepisti.
Mons. Giuseppe Costa ha espresso il suo apprezzamento per la manifestazione, che ha definito una bella esperienza artistica e spirituale. L’assessore alla Cultura del Comune di Messina, Roberto Vincenzo Trimarchi, ha elogiato i presepisti e l’importanza della manifestazione, che tiene viva una tradizione rappresentativa per il territorio. Il prof. Franz Riccobono – presidente dell’Associazione Amici del Museo, che ha curato il settore dedicato alla tradizione del presepe a Messina – ha sottolineato il lavoro che c’è dietro le quinte della manifestazione, lodando l’impegno, la solerzia e la costanza dei soci presepisti.
Durante la serata sono stati consegnati i riconoscimenti agli espositori, alle autorità, al preside e ai docenti dell’istituto Mazzini e anche un piccolo dono, ricordo della manifestazione, ai giovani musicisti. Infine, si è tenuto il sorteggio del presepio messo in palio dall’associazione e vinto quest’anno dal possessore del numero 29. L’evento, inserito nel programma “Armonie dello spirito – Natale 2018”, è stato realizzato dall’Associazione Italiana Amici del Presepio sede di Messina in collaborazione con la Curia Arcivescovile, il gratuito patrocinio del Comune e la partecipazione dell’Ente Teatro di Messina.
Circa cinquanta le opere esposte, realizzate dai soci dell’associazione e da artisti ospiti della manifestazione e divise in tre settori: presepi, diorami e sculture. La prima sezione è stata riservata ai presepi aperti, visibili da tre lati e realizzati con diversi stili e materiali, dal popolare, dove la Natività è collocata in un casolare ottocentesco con attrezzi e suppellettili della vita contadina del tempo, alle ambientazioni in stile storico-palestinese, in cui si cerca di rappresentare fedelmente i luoghi della nascita di Gesù.
Novità di questa edizione della Mostra di Arte Presepiale: un grande presepe napoletano lungo 7 metri, raffigurazione della Napoli settecentesca, con i suoi vicoli, le taverne, gli abiti tipici e le attività dell’epoca. La seconda sezione è stata dedicata ai diorami, presepi caratterizzati da un’unica veduta, curati nei minimi particolari, con giochi di prospettiva ed effetti luce, che riproducono i passi del vangelo. Alcune tra le scene riprodotte: l’Annunciazione, la ricerca dell’alloggio, i primi passi di Gesù. Terza parte del percorso espositivo: le sculture, con le quali ogni artista ha dato la propria interpretazione della Natività, utilizzando diversi materiali, dalla terracotta al vetro.
Nel settore dedicato alla tradizione del presepe a Messina e curato dall’Associazione Amici del Museo, sono state esposte antiche stampe e immaginette a tema natalizio. L’angolo del workshop, infine, ha mostrato dal vivo le tecniche utilizzate dai presepisti per realizzare i diorami e i presepi e ha permesso di chiarire dubbi e soddisfare curiosità sulle tecniche di lavorazione. In questo settore è stato anche possibile avere informazioni sul corso di Arte Presepiale organizzato annualmente.