Domenica 28 aprile il Centro Diocesano messinese di via I settembre ha accolto un evento particolare, incentrato sulla vocazione politica di giovani rivoluzionari. Guidati dal Vicepresidente Nazionale del Settore Giovani di Azione Cattolica, Michele Tridente, si è dato origine ad una riflessione profonda seguita da attimi di dibattito. In tale occasione ha presentato il suo testo “Sogna, vivi, scegli. Giovani protagonisti del cambiamento” ispirato al Sinodo sui giovani, alla loro fede e alle vocazioni. Scritto insieme all’altra Vicepresidente Luisa Alfarano, il volume è esito della riunione pre-sinodale svoltasi lo scorso anno e coinvolgente giovani di tutto il globo. Alfarano, assente all’evento, aveva visitato la diocesi di Messina nell’aprile 2018 su invito del gruppo giovani dell’AC agli eventi della Settimana teologica.
Organizzata da Padre Giuseppe Maio e dall’Equipe del Settore Giovani, la giornata ha visto porre varie domande sul libro presentato, ognuna delle quali preceduta da un video e da una citazione. Tra i video ispiratori ci sono il discorso di Papa Francesco sull’importanza del coltivare i propri talenti e di non avere paura di sognare in grande, la cerimonia di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù e l’esortazione apostolica post-sinodale proprio sui giovani. Si parla a tal proposito di viralizzazione sinodale, espressione adoperata dal cardinale Bassetti e richiamante l’ideale inclusivo giovanile promosso dal Papa.
Ridare vigore alla vita, ecco l’esortazione dell’Azione Cattolica ai ragazzi di oggi: «Durante il Sinodo è emerso quanto i giovani si sentano lontani dalle istituzioni e anche dalla Chiesa, forse anche perché non hanno sempre figure adulte di riferimento. Quelli che invece si sentono radicati nella fede hanno gli occhi che brillano della loro testimonianza di vita, e si percepisce che hanno fatto l’incontro bello con Cristo. Tutti i giovani hanno una scintilla dentro, anche se sopita.»
Offrire spunti per riflettere sul nostro ruolo di cittadini attivi e partecipi dei contesti in cui viviamo, ecco ciò che si è tentato di fare. Un arricchimento per il cammino sinodale dei partecipanti, i quali nel corso del pomeriggio sono stati coinvolti in attività laboratoriali e di confronto. Erano presenti non solo giovani e giovanissimi, ma anche alcuni membri più stabili dell’associazione per incrementare le relazioni intergruppo. La tematica trattata, la fede ed il discernimento vocazionale, era già stato precedentemente affrontato a settembre, attraverso l’incontro con il teologo Armando Matteo in relazione al supporto ai giovani nel percorso verso l’adultizzazione.
Il pomeriggio è stato quindi dedicato principalmente alla vocazione politica, all’essere prolifici ed attori appassionati della quotidianità e della società. L’obiettivo è consapevolizzare i ragazzi in relazione alla politica e al suo impatto sul futuro, stimolando la partecipazione concreta alle imminenti elezioni europee, anziché lasciare che altri scelgano per noi: «Anche pensando alle elezioni europee così vicine, siamo chiamati a scegliere per il nostro futuro ma soprattutto per la quotidianità che abitiamo.
Però viviamo una realtà difficile, in cui trovare lavoro e realizzarci come persone sembra impossibile: questo ci rende giovani disillusi verso il futuro e ci fa perdere interesse anche verso le questioni politiche e, di conseguenza, verso quello che ci sta attorno e richiederebbe la nostra attenzione e cura. Il MSAC in questo ci dà un grande esempio di giovani (anche issimi) interessati ai temi sociali, che diventano giovani al servizio di altri giovani secondo lo stile di AC» hanno concluso. A tal fine l’AC ha ideato il sito “iovoto.eu”, prodigandosi fattivamente per il coinvolgimento politico delle nuove generazioni.
Cristina Trimarchi