E’ di poco fa, ore 17:00 circa del 23 gennaio, il video del Sindaco di Messina Cateno De Luca nel quale affronta la situazione alquanto tragica e disperata della diciottenne di nome “Maria” (nome fittizio).
Ecco il contenuto dell’intervento, tramite video, del primo cittadino: << Io continuo a fare il segretario del commissario per l’emergenza Covid di Messina, cerco di smistare i messaggi e gli SOS che arrivano.
Ho finito ora la telefonata molto toccante, perché mi è arrivato questo messaggio proprio 10 minuti fa:
“Buongiorno sindaco, mi chiamo, – ovviamente non faccio il nome cognome – e sono la cosiddetta Maria.
Ovvero la ragazza, che oggi compare nell’articolo sulla Gazzetta del Sud, chiusa in casa da 16 giorni oggi.
La mia situazione la sa poiché sulla Gazzetta. Ma la cosa che mi rattrista è che nonostante ciò io ancora provo a chiamare per chiedere informazioni del mio tampone effettuato ben 8 giorni fa e ancora nessuna risposta, ma solo porte chiuse in faccia.
Io non so se queste persone abbiano la minima idea di cosa significa a 18 anni stare soli chiusi in casa, non so se abbiano la minima idea del crollo psicologico che una ragazza possa avere. E io purtroppo si, e le posso dire che non è facile affrontare tutto ciò da sola, ma dopo il decesso di mia madre niente più spaventa e affronto la vita a testa alta e affronterò fino in fondo questa situazione.
Mi scusi per il disturbo e le auguro una buona giornata.”
E’ stata chiamata Maria dall’articolo della Gazzetta – prosegue il Sindaco – le è morta sua madre di Covid, suo padre in ospedale, due fratelli uno al nord e uno in Germania.
I rifiuti in casa, il tampone pare che glielo abbiano perso e ne hanno rifatto uno ieri e noi continuiamo ancora a difendere l’indifendibile. Ma non è questo il tema, continuiamo a consentire queste tragedie.
Io l’ho chiamata, l’ho già messa in contatto, anzi ho fatto già pure chiamare Messina Servizi, ho anche chiamato Messina Social City per fornirle tutta l’assistenza del caso.
E’ ovvio che ora pretenderò dal Commissario Covid l’immediato riscontro di questo tampone. Sono centinaia le segnalazioni che mi arrivano e che arrivano alla nostra segreteria.
Stiamo cercando di recuperare tutte le omissioni dell’Asp per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e siamo a buon punto, ma abbiamo un problema serio che centinaia di utenti a noi non risultano negli elenchi che ci ha fornito l’Asp e continuano a non risultare però loro continuano a giocare e non venire neanche ai nostri tavoli tecnici come quello che è stato disertato stamattina.
Cerchiamo comunque di sopperire perché non possiamo lasciare nessun componente della nostra comunità in queste condizioni pietose, nello stesso tempo portiamo avanti questa guerra contro la mala gestio dell’Asp contro questo approccio politico-mafioso della nostra salute e naturalmente ogni giorno ci sentiamo attaccati, delegittimati, anche isolati, però non ci fermiamo.
Probabilmente – conclude De Luca – ci sentiremo domani sera alle 19:00 se riusciremo a completare in queste ore il lavoro che stiamo facendo, lavoro molto delicato, ma nel frattempo dovete sapere che comunque noi cerchiamo di non solo svolgere il nostro lavoro, ma anche di continuare a colmare le omissioni degli altri. Intanto un caro saluto a Maria, le siamo vicini, e ovviamente non vogliamo pensare lontanamente cosa significa a 18 anni trovarsi da sola chiusa in casa ormai senza la mamma col papà in ospedale e con i fratelli lontano.