Il sindaco ed il presidente di AMAM hanno incontrato oggi gli ex letturisti che svolgevano il servizio di letture dei contatori per conto di una società a favore di AMAM Spa.
Abbiamo sentito dalle loro testimonianze quello che già sappiamo in merito alla gestione scriteriata della certificazione utile a stabilire il consumo di acqua a Messina.
Nonostante segnassero consimi vi erano allacci con contatori inesistenti oppure collegati in indirizzi sbagliati rispetto alla bollettazione e nulla si faceva per correggere il tiro con il risultato che AMAM non riusciva a riscuotere i propri crediti .
I nuovi capitolati relativi ai servizi mandati in gara permetteranno di correggere pian piano queste storture del sistema che hanno causato milioni di euro di danno ad AMAM e quindi al Comune di Messina.
I letturisti ovviamente possono sperare in un’azienda che sta andando verso il risanamento e quindi nel lavoro che certamente sarà necessario per effettuare quella che è l’unica vera certificazione dal consumo di acqua