Lo scrive il Sindaco di Messina Cateno De Luca: <<E LUCE E’ ….: Messina Due START! Si è proceduto oggi alla consegna dei lavori di “Ristrutturazione e riqualificazione energetica dell’impianto di pubblica illuminazione del complesso residenziale Messina 2” che riporterà la luce a oltre 500 famiglie per circa 2000 abitanti, al buio dal 2014. Questo progetto fa parte del più ampio programma “Riaccendiamo Messina” intrapreso dall’Amministrazione De Luca e che nell’ultimo anno ha riportato la luce nelle vie cittadine, spazi pubblici e monumenti, e che continuerà con interventi già programmati che saranno avviati nei prossimi mesi.
L’intervento previsto per “Messina 2” consiste nel rifacimento dell’impianto di illuminazione stradale attraverso la sostituzione dei pali, la collocazione di n. 59 corpi illuminanti a LED con potenza 35 w a sostituzione delle plafoniere originarie, la ricollocazione dei cavi elettrici asportati utilizzando conduttori in alluminio e non in rame al fine di evitare ulteriori furti, e la collocazione del quadro elettrico. L’impianto servirà l’asse viario che, per 1400 metri, collega la via Catana Latteri sul lato monte dell’area di lottizzazione e la salita Contino che costituisce l’accesso dal basso al complesso residenziale. I lavori avranno una durata di 90 giorni e un importo contrattuale, al netto del ribasso d’asta, pari a Euro 119.886,55 oltre IVA La ditta appaltatrice è la “Costruzioni Generali e servizi di ingegneria srl” di Messina, il Progettista e D.L. è il geom. Giovanni Mangano, il RUP è l’Ing. Salvatore Saglimbeni. Si tratta di una lottizzazione avviata dalla società Immobiliare Montesanto s.p.a. agli inizi degli anni 80’ e non conclusa a distanza di 40 anni.
L’impianto di illuminazione è stato in parte vandalizzato negli anni 2000 e totalmente disattivato nel 2014 a seguito della delibera n. 453/2014, della Giunta Municipale Accorinti, che prevedeva il distacco di circa 1200 punti luce in aree private. Delibera che è stata revocata dalla Giunta De Luca il 27 Ottobre 2020, a seguito di una nuova e diversa valutazione dell’interesse pubblico consistente nel ripristinare l’illuminazione in quei tratti di strada ricadenti in aree di proprietà privata, o di altri Enti pubblici come IACP, che tuttavia presentano i requisiti presuntivi dell’uso pubblico. Si tratta di strade urbanizzate che vengono attraversate dal trasporto pubblico locale e che pur essendo di proprietà privata sono diventate parte integrante della rete cittadina, del traffico pedonale e veicolare, e per le quali vanno comunque garantiti gli standard minimi riguardo l’illuminazione stradale per una questione di sicurezza e di ordine pubblico.