Abbiamo salvato l’Amam: ora al via oltre 15 milioni di lavori strategici! Paradossale che l’AMAM era stata affossato dal suo stesso socio unico: il comune di Messina non pagava le bollette!!!
Lo afferma il Sindaco Cateno De Luca che continua: <<Stasera dopo oltre tre ore di serrato dibattito è stata votata dal consiglio comunale la delibera di riconoscimento dei debiti fuori bilancio nei confronti di AMAM per un totale di € 5.847.328,83 relativa a forniture idriche dal 1999 al 2013.
In soli due anni siamo passati da AMAM che doveva garantire utili al Comune al Comune che paga i suoi debiti verso AMAM per bollette idriche non pagate tra il 1999 ed il 2013.
Dopo la transazione ENEL che ha permesso di rientrare in Consip e risparmiare il 25% adesso si potrà, oltre che chiudere la transazione con Heracomm e pagare gli stipendi, consegnare i lavori Masterplan per 15 milioni di euro e pagare i fornitori che hanno pazientato fino ad adesso
Ecco quelli lavori potranno partire immediatamente:
– Messa in sicurezza Acquedotto Fiumefreddo per 3.3 mln di euro;
– Realizzazione Serbatoio Montesanto per 3.2 mln di euro;
– Ricerca Idrica per 4.5 mln di euro;
– Revamping depuratore di mili per 3.3 mln di euro.
Finalmente luce in fondo al Tunnel per un’azienda che sta già dimostrando le potenzialità mentre annegava nelle criticità economiche e che non potrà far altro che migliorare il servizio adesso che ha delle basi economiche sulle quali contare.
Ringrazio i consiglieri comunali presenti al dibattito perche’ hanno onorato il loro ruolo di leali rappresentanti della comunità.>>