Lunedì 9, allo ore 9, prenderà il via la settima edizione della settimana della sicurezza “Messina Risk Sis.ma 2016” – esercitazioni di protezione civile, che si concluderà sabato 14. Nella simulazione di un’emergenza sismica di 6,3 Richter è ipotizzato uno scenario che coinvolge aree del territorio delle sei municipalità del Comune di Messina e che, sulla base delle stime effettuate dal dipartimento della Protezione Civile Nazionale, potrebbe produrre il crollo di 1.853 abitazioni, l’inagibilità di 36 mila 194 case e 4 mila 10 abitanti coinvolti (di cui 3 mila 007 feriti e 1.003 deceduti), 80 mila 113 senza tetto. Alla luce di questi dati si avvieranno da lunedì una serie di esercitazioni, distribuite nel territorio di tutte le circoscrizioni, secondo il metodo di gestione delle emergenze denominato “AUGUSTUS”, e saranno testati i piani di evacuazione interni ed esterni di strutture pubbliche e private: Palazzo Zanca ed altri uffici comunali; Palazzo dei Leoni, sede della ex Provincia Regionale – Città Metropolitana di Messina; la sede centrale, uffici e dipartimenti dell’Università degli Studi; le Aziende Ospedaliere “Policlinico”, “ Papardo – Piemonte”; il dipartimento militare di Medicina Legale; l’IRCCS – Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”; l’Azienda ASP 5 – dipartimento Salute Mentale Centro Diurno Camelot; l’Ufficio VIII Ambito Territoriale Messina del ministero dell’Istruzione (ex Provveditorato agli Studi); le scuole, pubbliche e private dei Distretti 28 e 29; la Capitaneria di Porto – Autorità Marittima dello Stretto di Messina (VTS);la Guardia Costiera; la Base Marina Militare – Comando Supporto Logistico Messina (Zona Falcata S. Raineri); l’Arsenale Militare Messina (Agenzia Industrie Difesa); il Museo Regionale di Messina; gli uffici di RFI Rete Ferroviaria Italiana – Gruppo FS; del Genio Civile Messina, UREGA; l’Ufficio Provinciale e Conservatoria dell’Agenzia delle Entrate – Territorio; alcuni uffici di Poste Italiane; Cliniche Private; Case di Ospitalità; Centri Commerciali; Centri Sociali e di Assistenza; Chiese / Parrocchie; Auditorium e Impianti Sportivi. Obiettivo dell’esercitazione, di cui è responsabile l’ing. Antonio Rizzo, esperto comunale volontario per le attività di protezione civile, è quello di determinare e verificare attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali.