La I Commissione consiliare con delega ai Cimiteri, presieduta dal consigliere Libero Gioveni, stamani ha focalizzato l’attenzione sia sui servizi cimiteriali in generale, sia sulla mancata adozione del bando per l’ampliamento del cimitero di Briga di 2800 posti, la cui gara da 7 milioni di euro è andata deserta per tre volte consecutive. Ospite del presidente Gioveni è stata l’arch. Teresa Altamore, funzionario del Dipartimento, che si è sempre occupata degli aspetti storico-culturali ed architettonici del Gran Camposanto, anche organizzando visite guidate. “Dal dibattito – ha spiegato il Presidente – sono emerse novità importanti su tutti i fronti.

Per il cimitero di Briga, il cui motivo ostativo è rappresentato dalla necessità di avere un accesso alternativo, in quanto l’attuale avviene da un sottopasso ferroviario, finalmente sembra esserci una via d’uscita grazie alla proposta presentata il 2 novembre dall’impresa “ITALGECO scarl”, per la quale lo scorso 26 novembre sono stati già chiesti i pareri sul progetto di fattibilità tecnico-economica. Si è fermi invece sull’ampliamento del cimitero di Faro Superiore di 3900 posti a causa dei vincoli della ZPS. Sui servizi inerenti il Gran Camposanto invece – ha proseguito Gioveni – non è stato ancora firmato il nuovo contratto del servizio di polizia mortuaria appaltato nell’agosto scorso a causa delle verifiche di legge ancora in corso, ma la ditta sta comunque garantendo il servizio. Attualmente c’è in corso anche la bonifica dei campi comuni, mentre sono stati recuperati tutti i muri centenari, tranne uno i cui lavori partiranno a breve e che produrrà altri 100 posti. Infine – ha concluso Gioveni preannunciando anche una prossima seduta esterna sui luoghi – sono emerse due criticità a cui si dovrà porre rimedio: la totale assenza del servizio interno di scerbatura e potatura che dovrebbe essere garantito da MessinaServizi e che non svolge più dallo scorso 2 novembre; e la cronica carenza di personale che interessa, oltre il servizio di custodia, sia l’ufficio tecnico (vi è solo lo stesso arch.

Altamore insieme a un geometra che però è in distacco sindacale 4 giorni su 5), sia l’ufficio di Polizia Mortuaria totalmente privo di un funzionario”.

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