I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato attuazione a un provvedimento di sequestro beni emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento riguarda un 56enne pregiudicato, sospettato di appartenere all’associazione mafiosa del rione “Provinciale” di Messina.

Il sequestro scaturisce dagli accertamenti patrimoniali effettuati dai Carabinieri, che hanno documentato come il soggetto, attualmente detenuto, abbia accumulato un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da lui e dai suoi familiari. L’uomo, già condannato per usura ed estorsione, era stato arrestato il 9 aprile 2021 nell’ambito dell’indagine “Provinciale Mala Tempora”. Questa indagine, condotta in collaborazione con il Gi.Co. della Guardia di Finanza e la Squadra Mobile di Messina, ha colpito tre distinti sodalizi mafiosi operanti nel centro della città.

Il 56enne era stato gravemente indiziato di appartenere a uno di questi gruppi mafiosi e successivamente condannato il 7 giugno 2023, con sentenza non ancora definitiva della Corte d’Appello di Messina, alla pena di otto anni e otto mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Il sequestro, finalizzato alla futura confisca, riguarda due immobili a uso commerciale, una società attiva nel settore delle Onoranze e Trasporti Funebri di Messina, e un’abitazione a Spadafora. Il valore complessivo dei beni sequestrati è stimato intorno ai 190 mila euro.

Questo intervento rappresenta un importante passo nella lotta contro la criminalità organizzata, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite e garantire la sicurezza e la legalità nel territorio messinese.