Prima di firmare l’ordinanza-caos sulle scuole il sindaco non ha neanche consultato gli assessori titolari delle deleghe. Pino e Ursino non l’hanno affatto presa bene. Intanto Garofalo interviene: “amministrazione non è improvvisazione”. Sull’ordinanza-pasticcio si sfiora la crisi in giunta.
Mentre il provvedimento firmato da Accorinti giovedì sera scatena polemiche e confusione e lascia sbigottiti anche sul piano tecnico-giuridico, ad arrabbiarsi con il sindaco sono gli assessori Ursino e Pino, legittimi titolari delle deleghe e neanche consultati prima della firma.
Chiudere 38 scuole non è decisione da prendere né a cuor leggero né in splendida solitudine, ma tant’è,Accorinti l’ha fatto. Salvo poi, com’era prevedibile e quasi scontato scaricare la colpa sul dirigente ……… Leggi tutto