Una notte movimentata quella appena trascorsa, che ha raggiunto il culmine quando, poco prima delle 04.00 un giovane marocchino per motivi in corso di accertamento si scatenava contro gli avventori di un bar ubicato lungo la centralissima via Garibaldi, scagliando dapprima delle bottiglie di vetro verso le vetrate, poi colpendo un cliente con un pugno e un dipendente di quel bar con un fendente sferrato con il collo di una di quelle bottiglie che aveva frantumato, senza risparmiare una macchina ivi parcheggiata. Le vittime se la sono cavata con una prognosi di 6 e 8 giorni, ma poteva finire peggio se a porre fine alla furia del giovane marocchino non fossero immediatamente intervenuti in forze i Carabinieri, in quel momento impegnati nelle zone della movida messinese con un massiccio servizio di controllo del territorio. Il giovane è stato bloccato con difficoltà e identificato nel 23enne RAMZY BOOHDL, per il quale è scattato l’arresto per lesioni personali e danneggiamento aggravati.
Si trova ora in camera di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.
Nella stessa serata peraltro, i militari del Nucleo Radiomobile avevano tratto in arresto anche M. Giovanni 44 enne messinese, sorvegliato speciale di P.S., con obbligo di soggiorno per tre anni. Quest’ultimo era stato infatti sorpreso ella serata di ieri mentre circolava tranquillamente in città a bordo di una “Vespa”, nonostante la patente di guida gli fosse stata revocata proprio per la misura a suo carico. Anche per lui si sono aperte le porte delle camere di sicurezza per il reato di violazione degli obblighi connessi alla sorveglianza speciale e anche per lui è prevista la direttissima domani.
Nel corso del servizio non sono poi mancate denunce e sequestri, anche se bisogna sottolineare che molti giovani hanno dimostrato una notevole sensibilità alla problematica relativa alla guida di veicoli dopo l’assunzione di alcool. Molti di loro, infatti, notando la massiccia presenza sul territorio delle Forze dell’ordine impegnate nella normale attività di controllo stradale, spontaneamente, denotando un notevole livello di responsabilità, prima di mettersi alla guida si sono sottoposti ai controlli con l’etilometro allo scopo di non incorrere in pesanti sanzioni e pericoli per la circolazione stradale e l’incolumità dei cittadini.
Pur tuttavia, un giovane è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché sorpreso in via Garibaldi alla guida del proprio ciclomotore con un tasso alcolemico pari a 1,70 g.l., mentre un altro è stato denunciato perché, nonostante palesemente ubriaco, si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti finalizzati ad accertare lo stato di ubriachezza.
Altri due uomini sono stati invece denunciati per detenzione di coltello di genere vietato, possedendo coltelli dalla lunghezza complessiva di 18 cm.
Infine, 8 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacenti e 25 grammi di marijuana sono stati sequestrati.