«Altro che nessuna revoca dei finanziamenti regionali, è piuttosto una bocciatura solenne degli atti e delle procedure messe in opera dall’assessorato da lui ora diretto e dal dipendente dipartimento politiche della casa». Tonino Genovese e Loris Foti, rispettivamente segretario generale della Cisl Messina e responsabile territoriale del Sicet Cisl, ribattono alla replica dell’assessore Pino sulla revoca dei fondi del risanamento. E specificano i passaggi della vicenda:
«Con Determina Dirigenziale nr 67 del 28.11.2014 a cura del Dipartimento Politiche della Casa viene approvata la graduatoria per l’acquisto alloggi ai sensi delle LL.RR 10/90 e 4/2002. La Regione Siciliana, Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti-Servizio 5, emette i relativi singoli decreti di impegno notificati al Comune di Messina con nota prot. 60665 del 29.11.2014; in data 16.12.2014 con delibera nr 1037 del Comune di Messina, su proposta del Dipartimento in questione, viene approvato anche il relativo bando ricognitivo».
Successivamente, a seguito delle denunce di alcuni soggetti che avevano segnalato delle presunte irregolarità nella documentazione in possesso dell’Amministrazione Comunale, relativamente ai requisiti degli alloggi previsti nel bando, la Regione Siciliana ha nominato una Commissione interna di verifica presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità.
Quest’ultima con nota 46212 del 21.09.2015 ha accertato irregolarità che si possono leggere nella nota della Regione in allegato.
«Motivazioni alla base della revoca, da parte della Regione Siciliana, dei relativi decreti di impegno, ovvero i finanziamenti – continuano Genovese e Foti – Appare evidente come il peso delle “anomalie” riscontrate abbia inciso sulla decisione finale dell’Assessorato infrastrutture, ma appare meno chiaro come l’Assessorato al Risanamento abbia potuto considerare idonee siffatte proposte di vendita, alcune delle quali, come evidenziato, del tutto prive delle documentazione a corredo. Con perdita di tempo, finanziamenti e chance per chi aspetta ormai da anni. Vigileremo, per il futuro, su tutti gli atti emessi dall’Amministrazione Comunale in tema di politiche abitative e denunceremo, in tutte le sedi, eventuali anomalie o irregolarità. Consigliamo inoltre all’Assessore Pino, riconosciuto navigato uomo di mare, di radunare i suoi marinari e di condurli, con la sua nave, verso lidi più sicuri lontani da sirene».