Riprendono le iniziative promosse dall’Archivio Storico “N. Scaglione” e dalla Biblioteca Comunale “T. Cannizzaro” per valorizzare e far conoscere i loro preziosi fondi.
Sarà dedicato a Franz Cannizzaro: iranista e studioso di tradizioni popolari, nella ricorrenza del centenario della morte, l’incontro di giovedì 16 ottobre ore 16,30 nella Sala di Lettura “P. Bruno” al 1° piano del Palacultura Antonello con la partecipazione di Sergio Todesco (direttore Biblioteca Regionale Universitaria), Rosario Moscheo (presidente Società Messinese di Storia Patria) e dello storico Giovanni Molonia. Introdurranno Salvatore De Francesco (dirigente Dipartimento Cultura del Comune) e Patrizia Russo (Archivio Storico e Biblioteca Comunale).
Figura meno nota di quella del padre – il poeta Tommaso Cannizzaro – ma non per questo meno interessante, Franz (Francesco Adolfo) nacque nel 1867 a Messina e vi morì nel 1914: un’esistenza breve, attraversata dal sisma del 1908 e connotata da tanti interessi e dal forte impegno civile. Grazie ai suoi lavori sulla letteratura persiana e alla sua traduzione italiana – la prima in assoluto – del Vendidad, testo fondamentale dello Zoroastrismo, venne apprezzato come orientalista e filologo. Ma fu anche socialista militante, assessore alla pubblica istruzione nella sindacatura di Antonio Martino, ed ebbe incarichi di rilievo per la ricostruzione post-terremoto. Si dedicò inoltre allo studio delle tradizione popolari messinesi, pubblicando articoli e saggi.
L’Archivio e la Biblioteca esporranno, per l’occasione, suoi manoscritti inediti, il carteggio col padre e le principali opere a stampa.