Gli Stati generali dei Servizi sociali si terranno il 28 ed il 29 maggio, anziché venerdì 10 e sabato 11 aprile. Lo ha comunicato l’assessore alle Politiche sociali, Nino Mantineo, sottolineando che: “Alla fine di gennaio di quest’anno, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune ha avviato un intenso confronto con molti autorevoli interlocutori del mondo delle istituzioni, dell’economia , del lavoro e del terzo settore in vista della convocazione degli Stati Generali dei servizi sociali del Distretto sociosanitario e del Comune. L’esigenza di conciliare il proseguimento di questo impegnativo percorso con la necessità di non trascurare la normale azione amministrativa non ha consentito di concludere la fase del confronto con il nutrito elenco degli stakeholders in calendario. Il rinvio a una nuova data del confronto pubblico, finalizzato alla elaborazione di una nuova piattaforma politico organizzativa del welfare comunale e alla valorizzazione delle proposte dei singoli stakeholders, consentirà non soltanto di portare a termine la fase degli incontri programmati ma anche di raccogliere le proposte concrete da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo partecipativo. E’ nostra intenzione – ribadisce Mantineo – proseguire questi incontri, perché da tutti ci aspettiamo progetti concreti che possano fare parte della piattaforma di proposte che segnino la nuova stagione del welfare cittadino, e per tale motivo riteniamo necessario fissare un nuovo appuntamento con la città per offrire gli esiti del percorso avviato. Sono già giunti diversi contributi scritti soprattutto da parte degli ordini professionali e si attendono ancora le osservazioni, i suggerimenti, le proposte concrete di molti interlocutori già incontrati. Una prosecuzione dei lavori certamente permetterà a tutti di dare il proprio contributo così come si addice ad un vero percorso partecipativo. L’attivazione inoltre del sito https://statigeneralideiservizisocialimessina.wordpress.com/ e delle pagine Facebook https://www.facebook.com/statigeneralideiservizisocialimessina?ref=hl e del profilo twitter https://twitter.com/StatiGeneraliME?lang=it, rappresentano inoltre un ulteriore spazio di confronto e di condivisione”. Nella prospettiva del welfare comunitario idoneo a rispondere ai reali bisogni della comunità cittadina, il Comune svolge tre funzioni essenziali: imprenditoriale nei confronti delle risorse civiche presenti nella comunità, di regolazione, di regia, di tutti gli attori che partecipano alla realizzazione del benessere di comunità, di controllo dei risultati, considerato che i profili qualitativi di servizi sono cruciali per garantire reale benessere per la comunità. Da una prima sintesi dei risultati degli incontri ad oggi effettuati, si rileva l’attuazione di un percorso partecipato, avviando, nell’ottica di promuovere un welfare comunitario e delle opportunità, un ciclo di incontri con i diversi attori sociali e istituzionali, per arrivare con maggiore consapevolezza, condivisione, impegno e senso di responsabilità, agli stati generali dei servizi sociali; di linee di riflessione principali emerse negli incontri, quali l’esigenza di discontinuità con il passato nel modo di pensare e organizzare i servizi sociali, la separazione tra politiche per il welfare, tra aree, tra assessorati e conseguente frammentarietà degli interventi, il bisogno di trasparenza sull’erogazione e fruizione dei servizi, la distanza tra cittadini e servizi, difficoltà nell’accesso alle informazioni e ai servizi, l’Inadeguata attribuzione di risorse e le scelte strategiche di visione e di conseguente organizzazione. Più generali, per l’Amministrazione, emergono la visione delle politiche sociali dentro un sistema integrato di welfare municipale e, pertanto, orientate al “benessere di tutti”, a partire dalle fasce più deboli e fragili della popolazione; la consequenziale adozione di logiche di sistema, sia interne alle politiche sociali che – soprattutto – tra politiche integrate per il welfare (politiche del lavoro, urbanistiche, dei trasporti, abitative, educative, culturali…del tempo libero …) e la coerenza tra linee politiche e atti amministrativi concreti, attraverso anche l’attribuzione di risorse adeguate. Specifiche per il settore dei Servizi Sociali, si rilevano la reingegnerizzazione del modello organizzativo del Dipartimento, attraverso l’istituzione dell’Ufficio di Servizio sociale; una chiara articolazione e distinzione dei ruoli e delle responsabilità amministrative e tecniche di assistente sociale; la dotazione di strumenti adeguati per la creazioni di reti informatiche; l’adozione di metodologie di lavoro codificate e proceduralizzate; la chiara mappatura dei servizi erogati e dei suoi beneficiari; l’applicazione sistematica del processo di “valutazione” della qualità dei servizi resi; il decentramento dei servizi sul territorio e l’istituzione di presidi di cittadinanza, anche attraverso il contributo del terzo Settore. “Non è in discussione – conclude l’assessore Mantineo – la questione ”Servizi Sociali” ma l’architettura del welfare nella città di Messina che chiama in gioco tutti i settori e implica l’integrazione delle politiche per disegnare un nuovo volto del benessere, a partire dalle situazioni più difficili e dalle persone con minori opportunità. Costruire e partecipare al welfare municipale, equivale a contribuire ad un ”sistema complesso” che richiede una architettura altrettanto articolata che superi la logica emergenziale”.