Revisione toponomastica: intitolate nuove strade prive di denominazione ricadenti nel territorio cittadino
Prosegue l’attività di revisione e rifacimento della numerazione civica e della toponomastica del Comune di Messina da parte dell’ufficio competente, coordinato dall’Assessore alla Toponomastica Vincenzo Caruso, finalizzata all’intitolazione di strade prive di denominazione anche nell’ottica di valorizzarle ricordando personaggi illustri che hanno segnato la storia di Messina. Cambia denominazione a Camaro la via Vecchia Comunale che diventa via Suor Maria Francesca Giannetto (1902 – 1930), religiosa italiana appartenente alle “Figlie di Maria Immacolata; a Fondo Fucile, una via priva di denominazione, compresa tra le vie Anassagora e Aristotele, prende il nome di via Filodemo (110 a.c. – 35 a. c.) filosofo; l’anfiteatro all’interno di villa Dante è intitolato a “Eunice Kennedy Shriver” (1921 – 2009), fondatrice del Movimento Special Olympics International; a Sperone, la strada priva di denominazione, compresa tra le vie Santa Maria dei Miracoli e Antonio Canepa, diventa via Gaetano Emanuel Calì (1885 – 1936), musicista; a Pace, la via individuata genericamente con la sigla alfanumerica 158/C prende il nome di via Antonio Bombaci (1934 – 2007); infine a Sant’Agata, il primo vico, partendo da sud, di via Giuseppe Caporale, diventa Vico Primo di via Giuseppe Caporale; il secondo, Vico Secondo di via Giuseppe Caporale; il terzo, Vico Terzo di via Giuseppe Caporale; ed il primo vico di via Pietro Caristi prende il nome di Vico Primo di via Pietro Caristi. Le intitolazioni sono state autorizzate con provvedimento prefettizio, visto il parere favorevole espresso dalla Società Messinese di Storia Patria. È possibile consultare la toponomastica attraverso il geoportale comunale al link www.comune.messina.sitr.it nella sezione “consultazione cartografia”. I contenuti dello stradario, ancora in fase di aggiornamento, hanno un mero valore informativo e non sostituiscono quanto depositato agli atti degli uffici comunali che prevalgono in caso di discordanza.