La V Commissione consiliare, presieduta dal consigliere comunale Pietro La Tona, si è riunita ieri per trattare i P.U.C. (Progetti di Utilità Collettiva), legati al Reddito di Cittadinanza di cui al Decreto Ministeriale n. 149 del 22.10.2019. L’argomento, sollecitato dalla consigliera Cristina Cannistrà, è stato affrontato, alla presenza degli Assessori Alessandra Calafiore, Carlotta Previti ed Enzo Caruso, ed è stato approfondito il ruolo che i percettori del reddito potranno svolgere a vantaggio della collettività su progetti predisposti dal Comune e gestiti direttamente dallo stesso o da altri enti pubblici come, ad esempio, le scuole. I progetti potranno riguardare l’ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Il soggetto percettore del reddito di cittadinanza è obbligato, per legge, a svolgere da un minimo di 8 ore ad un massimo di 16 ore settimanali di attività di supporto degli enti partecipanti con funzioni non assimilabili ad attività di lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo e senza che si configuri l’instaurazione di un rapporto di lavoro. Il Comune ha già predisposto una task force di dipendenti che stanno preparando l’elenco dei soggetti utilizzabili, nonché i relativi progetti ed i bandi per l’adesione all’iniziativa da parte di altri soggetti pubblici. I bandi saranno pubblicati entro il mese di febbraio e successivamente potranno essere avviate le attività. La Commissione ha accolto con favore l’avvio di questi progetti che daranno ai soggetti interessati la possibilità di mettere a frutto il reddito percepito con attività cha andranno a vantaggio della collettività.