“La Legambiente di Messina consegna il carbone al sindaco Basile, reo di essere stato troppo incerto sul ponte sullo Stretto, che i pochi nopontisti cittadini non vogliono perché preferiscono inquinare con aerei e navi. Quella stessa Legambiente messinese che nei mesi scorsi ha chiesto al vicesindaco Mondello di costruire nuovi palazzi nelle aree da risanare invece di puntare ad alloggi già esistenti. Siamo davvero sconcertati”.
Così il capogruppo di Prima l’Italia Cosimo Oteri e le consigliere Amalia Centofanti e Rosaria D’Arrigo, dopo i doni della Befana di Legambiente Messina assegnati ieri a politici e associazioni.
“Ovviamente – aggiungono Oteri, Centofanti e D’Arrigo – pioggia di caramelle per chi la pensa come loro, a partire dai microgruppetti noponte a conferma dell’innata autoreferenzialità di questi soggetti. Quello che invece ci preoccupa è che ieri mattina abbiano rinnovato la minaccia di “difendere lo Stretto con la lotta”, visto che stiamo parlando di un’opera prevista da una legge dello Stato, votata dalla maggioranza di un Parlamento democraticamente eletto. È veramente un mondo al contrario”.