E’ stato presentato stamani, all’Istituto scolastico Simone Neri di Giampilieri Superiore, il programma di educazione stradale per l’anno scolastico 2014/2015, alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, degli assessori, alla Polizia municipale, Gaetano Cacciola, ed alla Pubblica istruzione, Patrizia Panarello, del comandante del Corpo di Polizia municipale, Calogero Ferlisi, del presidente della Prima Municipalità, Enzo Messina, e dei consiglieri circoscrizionali. “Questi progetti – ha dichiarato il sindaco Accorinti – sono fondamentali per il rilancio della società civile attraverso l’esposizione dei principi di sicurezza e legalità con il coinvolgimento del mondo della scuola quale laboratorio basilare nel percorso di crescita delle nuove generazioni”. Gli incontri con gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado saranno tenuti, anche quest’anno, da personale della sezione ricerche, studi, formazione e statistica, diretto dal responsabile, commissario Angelo Zullo, e coordinato, dall’ispettore capo Giuseppe Tomasello, con gli ispettori capo Laura Baradello, Antonino Muscarà, Rosella Oliva, Rosalba Ragazzi e Annamaria Toscano. Il progetto, giunto al suo ventesimo anno e concepito secondo le direttive ministeriali, si propone di avviare, di concerto con i docenti, un percorso educativo basato sulla conoscenza dei principi della sicurezza stradale, le regole di comportamento degli utenti con riferimento alla vigente normativa e con particolare attenzione all’uso del velocipede, alla definizione delle strade, all’illustrazione della relativa segnaletica e alle norme generali per la condotta dei veicoli, tra cui l’uso del ciclomotore, del casco, delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta. Il progetto affronterà anche le tematiche relative al rispetto dell’ambiente, all’uso di alcool e sostanze stupefacenti ed ai comportamenti trasgressivi in genere, e alle problematiche giovanili. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado alcune lezioni saranno dedicate alla maggiore acquisizione delle norme per il conseguimento della patente per il ciclomotore, con particolare riferimento al rispetto delle regole per la civile convivenza. Quest’anno saranno coinvolte nel progetto 103 scuole, di cui 31 dell’infanzia, 50 primarie, 20 secondarie di primo grado e 2 di secondo grado.