Presentato a palazzo Zanca da Comune e Messina Social City il progetto “Way – Welfare activity for Young. Progetto finanziato con i fondi Pon Metro per la promozione della pratica sportiva olimpica e paralimpica su tutto il territorio comunale.
L’amministrazione del sindaco Federico Basile, e l’Azienda speciale Messina Social City guidata dalla presidente Valeria Asquini hanno presentato oggi, lunedì 15 aprile, a palazzo Zanca, il progetto “Way – Welfare Activity for Young”, finanziato nell’ambito del Piano Operativo del PON POC Ambito IV “Città Metropolitane 2014 – 2020” Città di Messina.
All’incontro con i giornalisti, presente il Primo cittadino, hanno preso parte gli assessori Alessandra Calafiore, Liana Cannata, Massimo Finocchiaro, Massimiliano Minutoli, la presidente della MSC Asquini e la componente il CdA Daniela Bruno, e il delegato provinciale del CIP nonché esperto comunale allo Sport Francesco Giorgio.
“Un intervento che si propone di promuovere la pratica sportiva come strumento di educazione e inclusione, offrendo opportunità culturali, sociali e formative ai destinatari, sia diretti che indiretti. Il nostro obiettivo – ha detto il sindaco Basile – è creare una rete multidisciplinare al fine di rendere protagonisti tutti, nel contesto delle sei Municipalità, dove è prevista la creazione di spazi sia centrali che microaree per potere realizzare attività inclusive. Il progetto intende coinvolgere tutti gli attori i quali saranno parte attiva di un lavoro di squadra. Un progetto voluto dal mio predecessore De Luca, e oggi ripreso in continuità per dare una risposta all’intero territorio comunale. Sono convinto che WAY – ha concluso Basile – avrà un impatto positivo sul miglioramento dell’aspetto socio – educativo di parte della nostra comunità”.
“L’obiettivo principale di una società civile e nella fattispecie di una amministrazione è promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni forma di discriminazione attraverso l’utilizzo dello sport, perché il suo linguaggio universale è strumento fondamentale per favorire l’inclusione, la legalità, la sana competizione, il miglioramento personale e il rispetto degli altri”, così la presidente della Messina Social City Asquini. “Il progetto Way nasce dalla consapevolezza delle sfide che affrontiamo nella nostra comunità, soprattutto nelle aree più vulnerabili della città, e in linea con la nostra mission che giornalmente ci vede in primo piano a dovere fronteggiare e supportare le cosiddette fasce deboli, ciò ha motivato l’Azienda, in sinergia agli assessori interessati per deleghe con il coinvolgimento degli enti del terzo settore, a promuovere discipline sportive olimpiche e paralimpiche al fine di creare in ogni realtà circoscrizionale della città un ambiente inclusivo dove ogni individuo, indipendentemente dalla propria situazione socio-economica o dalle proprie abilità, possa sentirsi parte integrante della sua comunità per offrire attraverso lo sport opportunità di sviluppo culturale, sociale e formativo in un’ottica sempre più inclusiva e intergenerazionale”.
Le attività saranno rivolte prioritariamente a giovani, giovani adulti e persone con disabilità che si trovano in condizioni di svantaggio e esclusione sociale, oltre che a individui in condizioni di vulnerabilità socio- economica e culturale. Ulteriore aspetto importante del progetto è quello relativo all’assistenza, prevista per le persone con disabilità destinatarie delle attività che potranno usufruire del servizio di trasporto dell’azienda MSC, così come sarà assicurata la presenza di personale specializzato durante lo svolgimento delle attività a garanzia di una più ampia partecipazione.
E sulle attività l’assessora Calafiore ha aggiunto “si tratta di attività sempre aperte al territorio, e sono convinta che grazie alla collaborazione con le realtà territoriali come le parrocchie, si possono concretizzare obiettivi importanti”. Per l’assessore Minutoli nel contesto delle proprie deleghe “attraverso il progetto Way vogliamo dare una risposta concreta alle Municipalità, rendendole sempre più vicine all’amministrazione centrale e rispetto all’installazione invece di aree fitness negli spazi saranno coinvolte figure in affiancamento a chi svolgerà l’attività”. Relativamente invece ai giovani coinvolti nel progetto l’assessora Cannata si è detta soddisfatta in quanto “queste iniziative rappresentano il modo più opportuno per rendere i giovani protagonisti del proprio territorio attuando così concretamente l’azione messa in campo da questa amministrazione, come abbiamo già dimostrato con le due edizioni di Giochi senza Quartiere”.
Il progetto Way per l’assessore Finocchiaro rappresenta un’ulteriore opportunità per la promozione del connubio sport – eventi, “lo sport è inclusione, è integrazione ma è anche eventi. Pertanto, occasioni come queste ci permettono di organizzare appuntamenti importanti per coinvolgere l’intera città”. A conclusione sotto l’aspetto puramente sportivo e tecnico “la novità di WAY – ha detto Giorgio – è considerare il valore dell’ inclusione a 360 gradi, pensando ad un percorso olimpico e paralimpico curando particolari come il trasporto per le persone con disabilità per beneficiare delle attività.
Per dare attuazione al progetto, a breve, saranno indette dalla Messina Social City manifestazioni di interesse ad evidenza pubblica per la selezione di organismi sportivi ed enti del terzo settore che avranno il compito di curare l’organizzazione di eventi ed attività sportive olimpiche e paralimpiche nei siti attrezzati delle sei municipalità, oltre al lancio di campagne informative relative ai benefici della pratica sportiva e dello sport inclusivo. Le selezioni riguarderanno anche organismi sportivi abilitati ad erogare la formazione di primo livello e di base in ambito olimpico e paralimpico finalizzata all’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.