quartieriinmovimento-300x180Nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca, gli assessori, alla Cultura, Federico Alagna, all’Ambiente, Daniele Ialacqua, e alle Politiche Sociali, Nina Santisi, hanno illustrato l’iniziativa culturale “Quartieri in movimento”, in programma sabato 21 in via del Santo nell’area riservata al parcheggio della Palmara. All’incontro hanno preso parte il presidente della terza circoscrizione, Lino Cucè, l’esperto per la realizzazione di pratiche partecipative con finalità culturali, Pier Paolo Zampieri, e per il ”Teatro dei Naviganti”, Maria Pia Rizzo e Pippo Venuto. “Quartieri in Movimento – hanno dichiarato i tre rappresentanti dell’Amministrazione comunale – è una delle dieci attività del Transeuropa Festival, organizzata da European Alternatives e cofinanziata dalla Commissione Europea, e rientra nel progetto per la riqualificazione partecipata di quartieri e spazi pubblici al fine di renderli vivibili attraverso la partecipazione della cittadinanza. Rivolgiamo il nostro ringraziamento alle realtà territoriali, che si sono messe in gioco; siamo certi che per il cittadino non sarà il solo utilizzo di uno spazio, ma si tratterà invece del suo coinvolgimento diretto attraverso un ruolo da protagonista e non da semplice fruitore. Sabato sarà una festa, ma anche una giornata di riflessione sociale e quindi momento di confronto. L’obiettivo è riconquistare spazi di quartiere poco utilizzati o abbandonati per renderli luoghi di aggregazione, dando così ai medesimi anche maggiore fruibilità e decoro”. Il programma di “Quartieri in Movimento” prevede sabato 31, alle ore 15.30, l’apertura con spettacolo e animazione per bambini. Alle 16.30, momento artistico a cura degli attori del Teatro dei Naviganti e degli artisti del rione Palmara (Pippo Venuto e Nunzio Croce), con la partecipazione di Carmelo Geraci e della scuola di danza New Alma Crew, MMI modern music institute. Alle 18, riflessione e confronto tra i quartieri coinvolti nel progetto di trasformazione urbana partecipata e alle 19 conclusione con l’aperitivo popolare.

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