pista-ciclabileIn riferimento ad articoli pubblicati sui quotidiani locali, riguardanti due aspetti di natura viabile, il dirigente del Dipartimento mobilità urbana e viabilità, Mario Pizzino, sottolinea che: “In merito all’incidente sul Corso Cavour, dove il conducente del motociclo riferisce di avere perso il controllo del mezzo transitando sulla striscia gialla che delimita la corsia dei bus e che l’asfalto era anche viscido per la pioggia, si evidenzia – scrive Pizzino – che la corsia riservata agli autobus ed ai taxi, opportunamente delimitata, ai sensi dell’art. 140 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada <mediante due strisce continue affiancate, una bianca di 12 cm. di larghezza ed una gialla di 30 cm. …posta sul lato della corsia riservata>, non deve essere impegnata da alcun tipo di veicolo che non sia adibito al trasporto pubblico (autobus e taxi); pertanto il motociclo ha impropriamente attraversato la striscia bianca posta a destra della striscia gialla. Com’è noto, l’aderenza dei veicoli sulla strada diminuisce sensibilmente quando questa è bagnata e quindi è necessario che i conducenti prestino la massima attenzione in caso di pioggia. Infatti l’art. 141 del Codice della strada stabilisce che <è fatto obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.

Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza …>”. Sul circuito ciclabile Garibaldi – Battisti – Cannizzaro – Cavour – Boccetta, il dirigente Pizzino ha aggiunto che: “La carreggiata in direzione di marcia nord-sud della via Garibaldi, nel tratto compreso tra il viale Boccetta e la via C. Battisti, è costituita da due corsie di marcia, una riservata agli autobus ed ai taxi, e l’altra alle biciclette, così come precisamente indicato sia dalla segnaletica orizzontale che da quella verticale di <uso corsie> regolarmente installata ai sensi dell’art. 135 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada.

La corsia destinata alle biciclette, pari a 1,10 metri, rispetta l’art. 7 del D.M. n. 557/1999 in considerazione anche della limitata lunghezza di questo tratto, pari a circa 500 metri, rispetto alla lunghezza complessiva del circuito, per complessivi 2300 metri, che prossimamente farà parte integrante di una rete ciclabile urbana ancora più estesa”.

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