Nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti, Gaetano Cacciola; insieme al dirigente al ramo, Mario Pizzino; ed alla mobility manager, Silvana Mondello; ha illustrato l’attività di redazione delle linee guida per la pianificazione strategica della mobilità urbana finalizzata all’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), in coerenza con le politiche e le pratiche europee, curata dall’ingegnere Domenico Gattuso, già redattore del Piano Urbano della Mobilità nel 2006. “Presentiamo oggi – ha dichiarato il vicesindaco Cacciola – le linee guida che porteranno al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la cui strategia è quella di indurre ad un riequilibrio della domanda di trasporto tra collettivo e individuale, in modo da ridurre la congestione e migliorare l’accessibilità alle diverse funzioni urbane. Fare un Piano di Mobilità Sostenibile significa ridurre la congestione del traffico, l’inquinamento ambientale e acustico, e migliorare la sicurezza, che rappresenta un punto fondamentale del percorso della nostra Amministrazione.
Sul trasporto pubblico locale si fonda la mobilità sostenibile; noi abbiamo sempre operato nell’ottica di fare crescere l’offerta, come dimostrano anche gli ultimi sei bus dell’ATM da dodici metri, già presenti in città e presto in circolazione, e gli altri ventisei in arrivo in autunno”. Il Comune di Messina si è dotato nel 2006 di un Piano Urbano della Mobilità (PUM), piano strategico di sviluppo del sistema dei trasporti, con orizzonte temporale lungo. A dieci anni di distanza si è ritenuto opportuno attivare una nuova fase di pianificazione strategica, anche al fine di tenere conto dell’evoluzione avvenuta in questi anni nel comparto del sistema delle infrastrutture di trasporto e della mobilità, nonché degli aggiornamenti sul piano normativo che hanno condotto a pratiche in linea con le direttive europee e, segnatamente, in un’ottica di eco-sostenibilità, in conformità al documento Guideline Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan, pubblicate dalla Commissione Europea. E’ stata avviata quindi a metà maggio la redazione delle linee guida per la pianificazione strategica della mobilità urbana finalizzata all’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità in coerenza con le politiche e pratiche europee. E’ stata prevista un’articolazione delle linee guida in tre fasi, corrispondenti ad altrettanti rapporti tecnici: 1) l’analisi conoscitiva delle attuali condizioni generali della mobilità urbana; 2) gli indirizzi per la mobilità ciclistica della città, per la mobilità pedonale e per l’adeguamento e razionalizzazione delle linee di Trasporto Pubblico Locale; 3) il documento finale di indirizzo per la stesura del PUMS. Presentato il rapporto di prima fase, sarà avviata la parte consultiva finalizzata al coinvolgimento della cittadinanza e delle sue rappresentanze politiche, sociali ed associative, attraverso uno specifico piano di informazione e comunicazione.
Il rapporto di prima fase include: 1) gli indirizzi per la costruzione di un quadro relativo allo stato attuale della mobilità attraverso l’analisi e l’aggiornamento delle informazioni inerenti al sistema territoriale, all’offerta di trasporto e alla domanda di mobilità; 2) le linee di indirizzo strategico per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che tengano conto delle variazioni rispetto al PUM vigente che si sono verificate sia nella pianificazione di livello territoriale superiore che nelle attività dei settori del Comune di Messina; dello stato dell’arte del Trasporto Pubblico Locale; e delle interconnessioni in termini di viabilità e trasporti con l’Area metropolitana dello Stretto; 3) un programma delle attività di partecipazione e consultazione con l’Amministrazione comunale e con tutti gli organi e soggetti competenti in materia di pianificazione e mobilità. Il rapporto di seconda fase sarà incentrato su tre ambiti settoriali: 1) gli indirizzi per la mobilità ciclistica della città, per uno sviluppo coerente e integrato della mobilità ciclistica attraverso un percorso partecipativo di individuazione dei principali percorsi ciclabili da realizzare (BiciPlan); 2) gli indirizzi per la mobilità pedonale (aree e percorsi pedonali) con particolare attenzione alla mobilità degli utenti deboli (anziani, persone con disabilità, bambini, ecc…), per uno sviluppo integrato delle aree pedonali, delle zone a traffico limitato e delle zone 30 con i sistemi di mobilità ciclistica di cui al punto precedente; 3) gli indirizzi per l’adeguamento e la razionalizzazione delle linee del trasporto pubblico locale (TPL), anche in relazione al potenziamento delle flotte in dotazione all’ATM, al fine di coordinare domanda e offerta di trasporto per favorire il trasferimento modale da privato a pubblico. Gli indirizzi saranno elaborati anche in relazione ai contributi discussi e condivisi, provenienti da istanze sociali attivate attraverso il piano di informazione e comunicazione. Sul sito web www.pumsmessina.it, all’indirizzo di posta elettronica PUMS@comune.messina.it o sulla pagina Facebook PUMS Messina, è possibile inviare proposte, idee e suggerimenti. Il rapporto di terza fase consisterà nella versione finale del documento di indirizzo per la stesura del P.U.M.S., a seguito della consultazione con la cittadinanza e dello sviluppo progettuale delle proposte elaborate e concordate nella precedente fase.