In merito alle problematiche relative alla regolarizzazione della posizione degli ambulanti abusivi, l’assessore al commercio, Patrizia Panarello, rende noto di avere ricevuto da Ernesto Montalto della CICAS, individuato da alcuni ambulanti a rappresentarli, la seguente lettera “Con la presente vi comunichiamo che nella zona sud di Messina quasi tutti i commercianti sono stati contattati ed ascoltati caso per caso, come stabilito lunedì 30 giugno, alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, e dell’assessore Panarello. Pertanto vi confermiamo che già un discreto numero dei soggetti in questione ha versato gli acconti per effettuare i corsi S.A.B. presso la Confesercenti di Messina, con cui parte dei commercianti aveva già preso accordi in precedenza. Questo percorso è finalizzato alla richiesta successiva e nel più breve tempo possibile delle autorizzazioni alle future vendite, iscrizione R.E.C. e/o quant’altro di necessario si debba ravvisare. Abbiamo inoltre appurato che diversi soggetti, in particolar modo, mancano di alcuni requisiti fondamentali per l’ottenimento delle licenze o per l’acquisto dei mezzi adeguati alla tipologia di vendita, come ad esempio nel settore di vendita dei prodotti ittici, in cui il mezzo, a differenza del settore ortofrutticolo, deve essere a norma di legge, anteponendo un adeguato criterio di profilassi igienico-sanitario del prodotto. Per ovviare a questa problematica, la Cicas, tramite i propri consulenti, è disponibile ad avviare le procedure per l’apertura di una cooperativa, che dia continuità lavorativa nonostante la mancanza dei requisiti soggettivi. In breve tempo, con le dovute adesioni, anche il problema dei mezzi che non risultano assicurati verrebbe a risolversi. Si è già avuta conferma da parte dei soggetti interessati, i quali hanno già manifestato un discreto coinvolgimento motivazionale per l’inserimento in suddetta cooperativa. Per quanto riguarda invece le postazioni di vendita, Vi informiamo che abbiamo già avuto diversi pareri favorevoli da parte di alcuni commercianti propensi a creare un flusso settimanale pressoché continuo posto nella zona dello Zir. Grazie infatti all’integrazione dei commercianti del settore ittico o dell’arte panaria ad esempio, per effetto trainante, potrebbero ben garantire ancor più la presenza continua di clientela, almeno per cinque giorni settimanali. Clientela che via via si presume, non troverebbe più l’abituale venditore lungo la strada statale, ma come convenuto, solamente nella zona dello Zir; sito ulteriormente indicato per i clienti visti gli ampi spazi per le manovre di parcheggio dei veicoli. Per quanto espletato vi richiediamo di attendere qualche altro giorno per il sopralluogo accennato alla possibile assegnazione nominativa degli stalli, onde concordare anche con i commercianti che operano nella zona centro di Messina, un loro possibile dislocamento allo Zir, in previsione del successivo inquadramento previsto appunto nella zona centro e nella zona nord. Ulteriormente da porre alla vostra cortese attenzione, è la nostra richiesta di tenere in considerazione la proposta di autorizzazione per la creazione dei chioschi in alcuni spazi proponibili grazie alle caratteristiche di ampiezza dei marciapiedi, che da quanto si evince nelle immagini da noi fornite, consentirebbero il passaggio agevolato ai pedoni e di certo più decoro alle nostre strutture urbane. Per questo la Cicas ha già effettuato un sopralluogo con un proprio perito del settore edile, il quale si sta già occupando di preventivare i costi eventuali di spesa che andrebbero sostenuti presumibilmente dai commercianti richiedenti. Questo tenuto conto che le piccole strutture da edificare sarebbero:
a) dotate di impianti chimici di toilette,
b) di serbatoio di acqua da rifornire periodicamente a spese del richiedente; evitando così anche gli allacci nella rete pubblica, spesso dispendiosi anche in termini di tempo e di varie autorizzazioni.
La Cicas metterà a disposizione dei propri assistiti che lo dovessero richiedere, anche il proprio apparato di costruzioni edili, tramite sistemi innovativi leggeri, ecologici e removibili, attraverso cui l’azienda, partner Cicas, denominata Newsystek, garantirebbe ogni tipo di supporto necessario alla realizzazione delle strutture in questione.
La Newsystek, con sede a Catanzaro, tra l’altro, beneficia di una certa attendibilità, proponendo infatti periodicamente nelle varie regioni d’ Italia, i corsi nei vari ordini provinciali con l’attribuzione dei crediti formativi da parte del nostro Ministero verso tutti i professionisti partecipanti. Per chi lo dovesse richiedere inoltre massima disponibilità è stata espressa dai funzionari della Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale S.p.a. con cui spesso la Cicas ha collaborato in passato per risolvere eventuali richieste di finanziamento da parte dei propri associati. Seguiranno ulteriori aggiornamenti da parte nostra. Cordiali saluti, Ernesto Montalto”.