Oggi, venerdì 13, in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova avrà luogo la terza edizione della Notte Bianca per S. Antonio. A partire dalle ore 8, sino alle 3 di notte, per le vie adiacenti la Basilica, nelle vie S. Cecilia, C. Battisti, Largo Avignone, N. Bixio, Ghibellina, A. Saffi, A. Martino, dei Mille, Cernaia, Camiciotti, Geraci, e le piazze Lo Sardo, Spirito Santo e Annibale M. di Francia, saranno istituiti i divieti di sosta, con rimozione coatta, e di transito. Nel corso della manifestazione arte, sport, musica, spettacolo, cultura e degustazioni si fonderanno in un unico progetto, fruibile, lungo le strade chiuse al traffico, da tutta la cittadinanza e dai numerosi fedeli, non solo siciliani, che parteciperanno ai festeggiamenti. Tantissimi gli artisti che si esibiranno per rendere unica e indimenticabile la Notte di S. Antonio. Grande festa a piazza Lo Sardo con il Villaggio dello Sport e kermesse musicale con Scuole di Danza per oltre 6 ore a cura di Lillo Alessandro e di Associazioni sportive. Inoltre 30 artisti di strada animeranno le vie indicate e intratteneranno bambini, giovani e adulti con esibizioni di giocoleria, circensi, con il fuoco e parate di musica, e sulla scalinata Zuccarello, a Largo Avignone, si svolgerà anche una sfilata di moda. L’Istituto Comprensivo Manzoni animerà per oltre 3 ore la via Ghibellina fronte mercato Zaera con una varietà di spettacoli. Anche in piazza Di Francia kermesse musicale per oltre 3 ore; per il secondo anno consecutivo si svolgerà la gara canora “In Canto per S. Antonio” con la partecipazione dei ragazzi delle scuole della città e della provincia e la presenza di altri artisti. Tre le infiorate che animeranno le vie Ghibellina (Maestri dell’Infiorata di S. Pier Niceto), Nino Bixio (Maestri dei Mosaici di Camaro) e Via Refugio dei Poveri (ragazzi della Scuola Annibale Di Francia). Seguiranno visite culturali alla Chiesa dello Spirito Santo e alla Basilica S. Antonio con relativi musei, bande musicali, mostre di pittura, storiche e fotografiche, artigiani e pittori a lavoro per coinvolgere il grande pubblico. Un evento unico che darà alla città una serata di gioia e di aggregazione. Sabato 14, alle ore 19,30, prenderà il via la Solenne Processione di Sant’Antonio con il Carro Trionfale, che si snoderà attraverso il percorso di via Ghibellina Santuario di Sant’Antonio, via S. Cecilia, via C. Battisti, via T. Cannizzaro, Piazza Cairoli, viale San Martino e via S. Cecilia con arrivo presso il Santuario di Sant’Antonio. Durante il passaggio della processione vigerà il divieto di transito veicolare nei tratti di strada interessati, e dalle ore 15 alle 20, sarà istituito il divieto di sosta su entrambi i lati di via S. Cecilia, tra la via C. Battisti ed il viale San Martino; in tutta l’area di piazza Sant’Annibale; sul lato est di via C. Battisti, tra le vie A. Saffi e N. Bixio e su entrambi i lati di via Ghibellina, tra le vie S. Cecilia e A. Saffi. Sul Carro Trionfale e del mezzo busto reliquiario di S. Antonio, dono della Basilica di Padova alla Basilica messinese, alto 7 metri, trovano posto i bambini dell’Antoniano vestiti da marinaretti ed il Santo, posto sopra il mondo, rivestito di tutti i preziosi che i devoti portano come voto al Santuario con migliaia di fiori. La tradizione si è affermata durante il secolo scorso ad opera di Sant’Annibale Maria di Francia, Santo della città di Messina, istitutore del culto a Sant’Antonio e fondatore del Santuario e Orfanotrofio Antoniano. Sono ogni anno migliaia e migliaia i fedeli, devoti, pellegrini e turisti, provenienti da ogni parte del sud Italia, che dalle vie del centro cittadino assistono alla tradizionale Processione di S. Antonio con il Carro Trionfale. La secolare processione, punto di riferimento per i devoti antoniani, è entrata a pieno titolo a far parte del tessuto sociale, culturale e tradizionale di Messina e provincia, ed iscrive ogni anno pagine di fede, amore, grazie e miracoli, che il Santo dispensa agli ammalati, ai bambini, ai giovani e soprattutto ai cittadini messinesi che considerano il Santo di Padova come il loro “S. Antonio di Messina”. Questa tradizione, voluta e sollecitata da S. Annibale Maria Di Francia, ha valicato i confini cittadini ed ha raggiunto molti centri della Sicilia, della Calabria e della Puglia, tanto da far proclamare a pieno titolo Messina “Città Antoniana per eccellenza”.