Ambienti rinnovati, più accoglienti e più funzionali a misura di paziente. Sono stati inaugurati stamani i nuovi locali del reparto di neurologia e la Stroke Unit dell’AOU “G. Martino”.
Il reparto di neurologia, al secondo piano del pad E, è stato completamente ristrutturato: a primeggiare è il colore; non più le classiche tinte degli ospedali di un tempo, ma quelle forti e vivaci che ben mettono in evidenza la volontà di cambiare prospettiva, offrendo uno spazio in grado di trasferire, quanto più possibile, sensazioni positive.
Tra le novità come struttura su cui l’AOU può adesso contare vi è al primo piano la Stroke Unit: una unità specializzata per la presa in carico dei pazienti colpiti da ictus, in particolare nella fase acuta, cioè nelle prime 48 ore.
Dotata di 8 posti letto ed identificata con decreto assessoriale come centro hub tra le 5 stroke unit di III livello, è stata anch’essa realizzata per assicurare il massimo grado di tecnologia, ma soprattutto di sicurezza.
Tanti gli accorgimenti messi in atto pensando a chi dovrà vivere quella realtà come assistito: con un sistema di pannelli studiati ad hoc il soffitto proporrà l’immagine di un cielo azzurro che grazie a led colorati diventerà blu scuro così da poter riprodurre, anche in un ambiente chiuso, l’alternanza tra il giorno e la notte. Umanizzazione e attenzione ai particolari, dunque; un aspetto che il dott. Pecoraro, commissario straordinario dell’AOU, ha voluto sottolineare e che rappresenta il filo conduttore nel processo complessivo di rinnovamento avviato già da tempo in Azienda.
I percorsi di accesso sono stati pianificati per essere differenziati sia per gli operatori che per i parenti; questi ultimi, infatti, dalla sala d’attesa, adiacente al reparto, hanno un filtro specifico per accedere all’area stroke e vedere i propri familiari.
All’incontro, insieme ai numerosi professionisti intervenuti, erano presenti il prof. Emanuele Scribano, prorettore vicario, il dott. Manlio Magistri, commissario straordinario dell’ASP, il prof. Placido Bramanti, direttore scientifico dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo insieme al direttore generale, dott. Vincenzo Barone.
Quello di oggi è il primo di una serie di appuntamenti fissati per la prima metà del mese nel corso dei quali saranno presentati in via ufficiale gli spazi non ancora inaugurati e di più recente ristrutturazione.
Il 17 dicembre, alle 11, verrà aperta l’area del padiglione B in cui sarà trasferito tutto il dipartimento di Medicina Interna. Storicamente collocato al padiglione C, tale dipartimento avrà adesso a disposizione un’area per i laboratori specialistici, per le attività ambulatoriali e tre piani di degenza. Mercoledì 19, alle 16, sarà, invece, la volta delle UOC di pneumologia e oncologia al pad H.
Un percorso complessivo quello realizzato fino a questo momento, frutto di una serie di scelte strategiche che l’Azienda ha posto in essere. Le azioni intraprese, gli obiettivi raggiunti e le prospettive future saranno illustrate più da vicino il 20 dicembre al palazzo dei congressi, nel corso di un incontro durante il quale verrà tracciato un bilancio dell’ultimo quinquennio.