Nella mattinata di sabato 3 febbraio i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di due giovani ladri di motocicli. Ad eseguire l’operazione i Carabinieri della Stazione di Messina Arcivescovado che, a conclusione di una scrupolosa attività d’indagine, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica titolare dell’indagine.
Ad incastrare il 22enne P. Giovanni e il 27enne P. Cristian Danilo, in particolare, sono state le immagini del sistema di videosorveglianza che registrato le fasi del furto di un Honda SH, avvenuto in Via dei Verdi, nel pieno centro cittadino.
I ladri, ripresi da una telecamera che puntava proprio sul luogo dove era parcheggiato il motociclo, sono stati riconosciuti dai Carabinieri che hanno visionato le immagini.
I due dovranno rispondere del reato di furto in concorso, aggravato dalla violenza sulle cose (rottura nottolino di accensione) e dall’esposizione del bene alla pubblica fede).
Dopo avergli notificato il provvedimento restrittivo, i Carabinieri hanno condotto i due ladri presso le proprie abitazioni dove sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.
Gli arrestati, non sono volti nuovi per i Carabinieri visto che, neanche un mese fa, sono stati tratti in arresto in flagranza del reato di furto aggravato in concorso. In quel caso rubarono una moto Yamaha R6 che era stata parcheggiata nel Rione Minissale, sotto l’abitazione dal proprietario.