Il sindaco, Renato Accorinti, nell’apprendere della nuova tragedia del ribaltamento di un peschereccio naufragato a largo del canale di Sicilia e della drammatica notizia di circa mille vittime, ha disposto per oggi, lunedì 20, il lutto cittadino. La bandiera della Città di Messina, sul pennone di Palazzo Zanca, è stata issata stamani a mezz’asta in segno di lutto. Il sindaco Accorinti ha espresso: “dolore e sconcerto per la più grave tragedia di migranti dal dopoguerra ad oggi e per l’intollerabile situazione a cui questa povera gente è costretta senza dimenticare le responsabilità istituzionali di chi dovrebbe mettere al primo posto il rispetto per la vita umana e la sua dignità. Ritengo – ha aggiunto Accorinti – che una tragedia di tale portata, immensa nei numeri e nelle modalità, debba portare ad importanti riflessioni sul rispetto dei principi di umanità con cui la normativa europea dovrebbe trattare l’intera drammatica materia della tutela dei diritti dei migranti, dalla garanzia dell’obbligo di soccorso in mare all’assistenza giuridica e legale in ogni struttura di accoglienza.
L’Italia, attraverso le sue voci istituzionali più rappresentative, ha sollecitato all’Europa interventi risolutivi, evidenziando che questo è un problema di tutti, non solo del nostro Paese. Bisogna fermarsi e riflettere su come agisce l’Occidente, mentre noi dobbiamo essere promotori di Pace. Per questo desidero unirmi al coro di chi oggi pretende chiarezza e trasparenza”.