Il lavoro dell’Ufficio centrale è ripreso stamani per la verifica dei voti dei candidati al Consiglio comunale e la successiva proclamazione degli eletti. Il provvedimento di convalida dei consiglieri dell’ufficio centrale sarà poi trasmesso al Comune e all’Assessorato regionale degli Enti Locali ed entro 15 giorni dalla proclamazione degli eletti, si procederà alla convocazione del Consiglio comunale, secondo l’art.19, comma 4, della L.R. 26 agosto 1992, n.7, come integrato dall’art.43 della l.r.1.9.1993, n.26.
La prima convocazione sarà disposta dal presidente del Consiglio uscente, con invito da notificare almeno dieci giorni prima della data stabilita per l’adunanza. Secondo quanto disposto dall’art.31, comma 2, della legge 8 giugno 1990, n.142, introdotto con l’art.1 della L.R. 11 dicembre 1991, n.48, i consiglieri entrano in carica all’atto della proclamazione, e la presidenza provvisoria della prima seduta del Consiglio comunale spetterà, sino all’elezione del presidente, al consigliere più anziano per preferenze individuali (cfr. art. 19, comma 5, della L.R. n.7/92). Non appena assunta la presidenza provvisoria dell’adunanza consiliare, il consigliere più anziano per preferenze individuali presta giuramento secondo la formula prescritta dall’art. 45 dell’Ordinamento regionale Enti Locali e successivamente, con la medesima formula, su invito del presidente, toccherà ai consiglieri eletti.