Comunicato stampa del LabDem di Messina: <<Da più parti giunge voce che il Conto Consuntivo 2014 del Comune di Messina sia finalmente pronto. Pare che chiuda con un avanzo di oltre 17 milioni di euro e con somme già impegnate per una ventina di milioni per pagare debiti fuori bilancio. In tutto, un tesoretto che si aggira sui 37 milioni.
A questo punto, come LabDem Messina ci domandiamo perché queste somme non siano state spese durante il 2014. Fino a qualche giorno fa c’erano lavoratori delle partecipate e delle cooperative dei servizi sociali in stato di agitazione per gli stipendi non pagati.
Vorremmo anche capire se queste somme, teoricamente residuali, siano davvero reali, liquide e pronta cassa. Se così fosse, sarebbe gravissimo non averle già utilizzate nel 2014.
Dal resoconto della Tesoreria emerge una costante esposizione debitoria del Comune (come attesta la magistratura contabile) e siamo davvero curiosi di capire quale sia il reale stato di salute dei conti del Comune di Messina.
Che ancora una volta appaiono contraddittori, rappresentando una realtà parziale della situazione contabile dell’Ente, al quale continuano a mancare una corretta contabilità delle partecipate, una seria analisi e un progetto sul costo dei servizi e del personale impiegato.
Sembra di essere tornati all’epoca Buzzanca-Miloro, quando ci dicevano che tutto andava per il meglio, con buona pace dei messinesi e di tutti i creditori dell’Ente
In sintesi, attendiamo di entrare nei dettagli non appena sarà disponibile il Conto Consuntivo per effettuare valutazioni più approfondite.
A questo punto ci si chiede cosa farà la magistratura che da tempo ha sotto controllo la situazione dei conti messinesi. Per LabDem Messina Luigi Beninati>>