La Regione siciliana ha autorizzato la proroga delle attività previste dal progetto Mistral (Messina inclusione sociale e turismo responsabile per l’avviamento al lavoro) che si concluderanno il 28 febbraio del prossimo anno, grazie alle risorse di 4 mila 950 euro, disponibili in economia dal finanziamento dell’Assessorato alla famiglia della Regione siciliana per 2.250.000 euro concesso nel 2011 sui fondi strutturali europei. Il Comune di Messina – come si ricorderà – aveva stipulato l’atto di costituzione dell’Associazione temporanea per la realizzazione del progetto mettendo insieme il Comune di Malfa, l’Università degli Studi di Messina, l’Istituto di Istruzione Superiore Antonello, l’Azienda Speciale Magazzini Generali e Servizi alle Imprese della Camera di Commercio di Messina, l’Ente Sviluppo Agricolo, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, oltre a tre enti di formazione e 16 tra associazioni e cooperative sociali scelte tramite un bando pubblico. Il progetto è volto all’inserimento lavorativo nel campo del turismo eco sostenibile di giovani svantaggiati, perché provenienti da aree ad alto rischio criminalità o perché diversamente abili, tra i 18 e i 35 anni, che saranno scelti tramite una selezione pubblica. Il progetto era stato deliberato a novembre 2010 ed era stato elaborato con tutti i soggetti ammessi nella graduatoria finale degli organismi selezionati come partner e che hanno sottoscritto la dichiarazione d’intenti ATS (associazione temporanea di scopo).