Il Sindaco Cateno De Luca e l’Assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, nel corso di una conferenza stampa cui ha partecipato il Consigliere comunale Libero Gioveni, hanno illustrato la progettazione e il programma dell’Amministrazione comunale relativamente agli asili nido. “Questa – ha dichiarato il Sindaco – è stata una delle prime questioni che il Consigliere Gioveni ha evidenziato fin dal nostro insediamento. Una città come Messina dovrebbe avere almeno 500 posti disponibili per bimbi fino a tre anni ed è l’obiettivo che ci siamo prefissati entro la fine della legislatura. Al momento dell’insediamento erano funzionanti due strutture adibite ad asilo nido con di fatto 65 posti disponibili. Dopo diciotto mesi l’Amministrazione entro Gennaio 2020 arriverà a 128 posti con l’apertura degli asili Lupetto, San Licandro e a Palazzo Zanca. Abbiamo programmato una serie di interventi e finanziamenti per 3 milioni e mezzo di euro per avere 230 posti entro i prossimi due anni. Questa cifra prevede la costruzione dei seguenti asili nido: a villaggio Matteotti per 150 mila euro, a Santa Margherita Briga per 350 mila, a Serri per 800 mila, un asilo all’ex scuola Capitan Traina per un milione e 200 mila e un altro all’ex scuola via Brasile per un importo di un milione di euro. Puntiamo anche a realizzare una distribuzione omogenea degli asili sul territorio”. “Era nel programma di questa Amministrazione l’ampliamento del numero degli asili nido – ha sottolineato l’Assessore Calafiore – poiché dal momento del nostro insediamento ne abbiamo immediatamente constatato la grave carenza esistente. L’asilo costituisce il primo elemento di raccordo tra i minori e la società, quindi il primo punto di collegamento; desideriamo concretizzare questa possibilità vista la povertà educativa evidente in città cui bisogna sopperire con la realizzazione di queste strutture che diventano fondamentali”. Il Consigliere Gioveni ha aggiunto: “Devo dare atto all’Amministrazione comunale che, a differenza del passato ha concretamente agito per risolvere definitivamente una criticità che ho sempre evidenziato e che non aveva ancora trovato una soluzione strategica come oggi è stato fatto”.