E’ stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Gazzi da agenti delle Volanti e della locale Polizia di Frontiera il giovane che ieri mattina si è reso autore di una rapina presso una rivendita coltelli ubicata in centro città.
Il diciottenne messinese, L.V. Emanuele, con a carico informative di polizia per rissa, lesioni personali e furto aggravato, è stato bloccato dai poliziotti all’interno di uno stabile di via Vittorio Emanuele II dove cercava di nascondersi dopo aver messo a segno la rapina.
Poco prima era entrato nella coltelleria, si era finto interessato all’acquisto di un particolare modello di coltello, un “Butterfly”, l’aveva quindi afferrato ed era scappato. A tentare di bloccarlo davanti l’ingresso del negozio c’era un familiare del titolare contro il quale il rapinatore si è scagliato, cercando di colpirlo più volte con l’arma, per poi divincolarsi e riuscire a fuggire in direzione via I°Settembre.
I poliziotti impegnati nel controllo del territorio, allertati da cittadini che chiedevano aiuto, sono prontamente intervenuti bloccando il giovane e disarmandolo.
E’ scattato pertanto l’arresto. Il rapinatore dovrà rispondere di rapina aggravata e tentate lesioni personali.
Gli accertamenti successivi all’arresto hanno inoltre evidenziato che il diciottenne era l’autore di un’altra rapina messa a segno nello stesso esercizio commerciale lo scorso 17 dicembre quando era riuscito a farsi consegnare una spada Katana con il pretesto di un acquisto. Aveva poi minacciato il titolare intimandogli di farsi consegnare del denaro senza però riuscirci.