Dalle prime ore della mattinata odierna personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, collaborata dalla Sezione Operativa di Messina, sta eseguendo il decreto di sequestro beni emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., nei confronti di un elemento ritenuto a capo della cosca, federata con il clan catanese “Santapaola-Ercolano”, operante nel territorio dei Nebrodi.
Il Tribunale di Messina, accogliendo la proposta avanzata dal Direttore della D.I.A., in sinergia con la Procura Distrettuale Antimafia, ha disposto il sequestro dei beni di cui il soggetto risulta disporre direttamente o indirettamente, consistenti in imprese operanti prettamente nel settore agricolo e nella ristorazione, numerosi terreni agricoli, fabbricati ubicati in Cesarò (ME) e Catania, diversi veicoli, centinaia di titoli ordinari AGEA e rapporti finanziari in corso di quantificazione.
Maggiori dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso della conferenza stampa che sarà tenuta presso la nuova sede della Sezione Operativa D.I.A. di Messina, in via Monsignor D’Arrigo n. 5, alle ore 11.00, dal Capo Centro dr. Renato PANVINO, dal Procuratore della Repubblica f.f., dott. Vincenzo BARBARO, e dai magistrati della DDA di Messina.