In merito all’articolo pubblicato, lo scorso 2 gennaio, dalla testata online Letteraemme relativo all’intitolazione del “Belvedere delle palme” allo scrittore messinese Stefano D’Arrigo, l’Assessore alla Toponomastica Enzo Caruso precisa quanto segue: “Mi appariva alquanto strano che la richiesta di intitolazione ad un personaggio come Stefano D’Arrigo, non fosse stata esitata. Infatti, alla Delibera di Giunta municipale del 19 luglio 2012, con la quale è stata approvata la proposta di intitolazione del ‘Belvedere delle Palme’ di Torre Faro a Stefano D’Arrigo, uno tra i più annoverati scrittori del Novecento, fece seguito – ricorda l’Assessore Caruso – una nota del 27 giugno 2013, a firma dell’allora Prefetto Stefano Trotta, che autorizzò la suddetta intitolazione. Pertanto, ritengo che non si è trattato di una dimenticanza bensì di una carenza di comunicazione e di attuazione dell’iter finale per la collocazione della targa, come verificato con il competente ufficio toponomastica. A tal fine, questa Amministrazione si impegna ad avviare gli adempimenti per valorizzare, la strada già intitolata, con l’apposizione di una targa dedicata a Stefano D’Arrigo. E’ motivo di orgoglio – conclude Caruso – che la Città abbia un luogo identificativo ove conservare la memoria di un grande scrittore conosciuto ed apprezzato a livello internazionale che ambientò il suo capolavoro Horcinus Orca, sulle rive dello Stretto”.