Sono entrate nel vivo le operazioni di bonifica delle spiagge avviate lo scorso 4 agosto. Stamani, alle prime luci dell’alba, la Polizia Municipale Sezione tutela ambientale, squadra spiagge e torrenti, coordinata dall’Ispettore G. Visalli, ha sovrinteso le operazioni della Messinaservizi Bene Comune che hanno riguardato il tratto del litorale nord della città, tra il villaggio Grotte e Capo Peloro.
Con Avviso pubblico del 10 luglio 2021 – come si ricorderà – il Sindaco e l’Assessore alle Politiche del Mare avevano disposto la rimozione finalizzata allo smaltimento di tutto ciò che, giacente sugli arenili, poteva essere assimilato a rifiuto ex art. 183 comma 1 lettera. A) del D. Lgs. 152/2006, con particolare riferimento a imbarcazioni, strutture ricettive per attrezzi e/o persone, apparecchiature o parti di esse, che versassero in stato di deterioramento tale da precluderne ogni utilizzo.
Nelle prime due giornate di attività significativi i risultati ottenuti, infatti sono stati prelevati: 18.760 chilogrammi di rifiuti speciali pericolosi consistenti prevalentemente in materiali lignei e plastici liberati dalle spiagge; circa 30, i relitti di barche deteriorate ed abbandonate sull’arenile; alle quali si aggiungono 2 grosse boe; una grande slitta lignea utilizzata per l’alaggio di barche di grandi dimensioni e circa 6,00 mc di materiale ligneo, un tempo utilizzato per sostenere le barche quando venivano tirate in secco sulla spiaggia. Durante le operazioni di bonifica sono stati raccolti anche pneumatici, sedie, frigoriferi, reti da pesca, oltre a numerosi sacchi di rifiuti urbani abbandonati all’intero dei relitti trasformati in veri e propri cassonetti. In località Sant’Agata una barca abbandonata era stata trasformata dai residenti in una sorta di aiuola che, visto il degrado, avevano cercato di abbellire per quanto possibile il contesto.
Durante le operazioni si è registrata la numerosa partecipazione dei residenti che hanno manifestato apprezzamento per l’attività di bonifica e collaborato attivamente con la Polizia Municipale radunando loro stessi alcuni frammenti di imbarcazione sparsi sulla spiaggia, indicando anche agli operatori i punti in cui i rifiuti erano nascosti dalla vegetazione.
Viva soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Dafne Musolino – che ha fortemente voluto l’istituzione della Sezione ambientale, squadra spiaggia e torrenti – per il lavoro svolto che costituisce il risultato di una intensa attività di coordinazione con gli enti territorialmente competenti, Capitaneria di Porto e Struttura Territoriale dell’Ambiente di Messina, avviato già alla fine del mese di aprile. “La partecipazione, spontanea e numerosa, da parte dei cittadini alle operazioni di bonifica è la migliore e più gradita conferma di quanto i messinesi desiderino che l’Amministrazione vada avanti nell’operazione di pulizia delle spiagge per la rinascita di tutto il litorale marittimo, trascurato da decenni di immobilizzo ed adibito a discarica. Dopo il fermo tecnico, dovuto alla pausa ferragostana, le operazioni riprenderanno, la Polizia Municipale ha già individuato altre zone della costa nei quali è necessario eseguire la bonifica ambientale”, ha dichiarato l’Assessore Dafne Musolino.