Al coordinamento dei sindaci delle città metropolitane, tenutosi ieri, giovedì 1, a Venezia, tra i primi cittadini, oltre a Luigi Brugnaro per Venezia e Decaro per Bari, c’erano tra gli altri Enzo Bianco per Catania, Massimo Zedda per Cagliari, Luigi de Magistris per Napoli, oltre ai rappresentanti delle altre principali città italiane, ha partecipato in veste ufficiale anche il sindaco Renato Accorinti, su precisa delega del commissario della Città metropolitana di Messina, Francesco Calanna. Un momento di incontro con i rappresentanti delle altre Città Metropolitane che Accorinti ha validamente espresso, sulla base di un percorso di collaborazione che continua con la Città Metropolitana di Messina.Renato Accorinti ha infatti,svolto il doppio incarico di sindaco metropolitano fino alla nomina commissariale di Francesco Calanna, del 19 ottobre 2017, alla quale ha ritenuto non opporre ricorso al Tar, per coerenza ideologica, avendo da sempre manifestato la sua contrarietà ad occupare più incarichi contemporaneamente. ”Una scelta precisa che va in controtendenza al diffuso accaparramento delle poltrone istituzionali” ha dichiarato Accorinti, a margine dell’incontro di ieri a Ca’ Farsetti a Venezia. La presenza del sindaco Accorinti al vertice dei sindaci delle città metropolitane è dunque indice di un rapporto con le istituzioni che prosegue in modo proficuo, che ben si fonda anche sulle eccellenti relazioni stabilite con il commissario Calanna. La partecipazione al vertice di Venezia, ha sottolineato il sindaco Renato Accorinti, si è peraltro concretizzata a costo zero secondo procedure assolutamente legittime e non lascia spazio ad alcuna ombra di illegalità. Se ne faccia una ragione chi – ha concluso Accorinti – induce al sospetto di sperpero di danaro pubblico”.
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