L’autoparco municipale avrebbe gravi carenze organizzative, risultando che, a distanza di sei ore dalle decisioni assunte dal tavolo tecnico, sono state impiegate soltanto poche autobotti, e sono stati attivati soltanto tre punti di distribuzione in tutto il territorio comunale. Inoltre il Comune ha ritenuto di non richiedere l’intervento della nave cisterna, cosa che ha fatto invece la Prefettura.
“La Prefettura si è soffermata prioritariamente sulla necessità di una più idonea distribuzione di acqua alla cittadinanza chiedendo alla Protezione Civile Regionale ed al Ministero della Difesa ulteriori dieci autobotti oltre quelle già disponibili”. E’ quanto scrive la Prefettura in una nota emessa in serata. “Nel corso dell’incontro – prosegue la nota – sono state ribadite le priorità da tenere presenti nell’ordine della distribuzione, e precisamente: Sicurezza, Sanità, Servizi pubblici ……………………. Leggi tutto